HAEMORRHAGE/IMPALED: DEMENTIA REX SPLIT CD
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30/09/2003Vi siete mai chiesti cosa potrebbe accadere se Leatherface e Michal Myers si incontrassero? Beh probabilmente il risultato sarebbe molto simile all'incontro tra Haemorrage e Impaled, due tra i maggiori esponenti della scena Death\gringore. Come anticipato da Ross degli Impaled in quella specie di intervista che potrete leggere in queste pagine, lo split si basa su un concept che ha come filo conduttore l'insanità mentale. HAEMORRHAGE Gli spagnoli Haemorrhage teoricamente non dovrebbero aver bisogno di presentazioni, nati come grindgore band hanno poi "evoluto" il proprio sound imbastardendolo con il Death Metal. In questo split non fanno altro che proporre una normale prosecuzione di quanto fatto intravedere in "Morgue Sweet Home" anzi, a dirla tutta la componente Death metal si fa ancora più accentuata, rendendo il songwriting leggermete più complesso che in passato ma non tralasciando MAI velocità e marciume. Come sempre le vocals sono un perfetto mix tra un vero e proprio gorgoglio e il più canico growl il tutto condito da un riffing carico di groove e da un drumming senza sbavatura alcuna. Buonissima anche la produzione, la migliore che il gruppo abbia mai avuto, che esalta alla perfezione tutti gli strumenti mantenendo però in primo piano quello che è il trademark della band ovvero le sick vocals. Come al solito le liriche sono quanto di più splatter\gore ci sia in giro, a cui vanno aggiunti i classici sample e intro. Da menzionare infine la bella cover di Deformed dei Grave che non fa che confermare la passione degli spagnoli per il Death Metal VECCHIA SCUOLA svedese. Grandioso anche l'artwork, sopratutto la parte ad opera di Luisma, spettacolare. IMPALED Ma veniamo agli Impaled, altra band che chi segue almeno un minimo il sottobosco death\grind conoscerà sicuramente, il gruppo di San Francisco propone un Death\grindgore che però a differenza degli Haemorrhage lascia molto più spazio alla componente Death. L'Impaled sound caraterizzato da riff di derivazione thrash\death e grindati mai eccessivi ma comunque devastanti uniti alle oramai famose voci che alternano screaming a growling bassissimo, ha tutto il tempo per emergere e per entrare per benino nelle nostre testoline. Come da copione anche in questo caso non c'è assolutemente rischio di sbadiglio, l'omogeneità che lega le canzoni fa si che nessuna traccia spicchi sulle altre ma che ad ogni pezzo salga la voglia di riascoltare il disco in loco. Ross aveva ragione, la storia ambientata in un manicomio da lui scritta è veramente esilarante: in un primo momento sono i medici ad effettuare qualsiasi sorta di aberrazione fisica contro i pazienti, ma in seguito saranno i malati mentali sotto osservazione a rivoltarsi violentemente contro i medici ("The Patients are Revolting"). Anche gli Impaled si cimentano in una cover... e che cover, la mia canzone preferita dei Repulsion "Helga Lost Her Head", suonata ovviamente in modo perfetto e che mi ha fatto un piacere enorme riascoltare sotto un'altra veste. Che dire di più? Complimenti alla Razorback per aver fatto uscire uno split di così "elevata caratura", le due band sono dei veri e propri pezzi da novanta della scena e ascoltarli insieme in un unico CD non può che far piacere a qualsiasi amante di codeste sonorità.
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