GREAT MASTER: Thy Harbour Inn
data
07/06/2021Dopo i buoni riscontri ottenuti con l'album "Skull And Bones - Tales From Over The Seas", pubblicato nel 2019, i Great Master proseguono sulla stessa vena d'ispirazione piratesca, andando a riarriangiare una serie di canti tradizionali, comunemente associati appunto a corsari o comunque all'ambito marinaresco. La tracklist comprende dunque alcuni brani rivisitati praticamente in versione power metal come "Randy Dandy Oh", "Leave Her Johnny", "Rolling Down To Old Maui", la travolgente "Shantyman's Rundown" e la divertente "All For Me Grog". In altri casi, sono state preferite interpretazioni tendenzialmente più acustiche, come nel caso di "Here's A Health To The Company", intrisa di una sottile vena malinconica o della folkeggiante "Treasure Island" (cover dei Running Wild, band metal piratesca per eccellenza). La tracklist viene poi completata con due brani tratti proprio da "Skull And Bones", ovvero la titletrack, riproposta in versione acustica e "Long John Silver", qui in una versione radio edit. Al termine di quest'ultima, peraltro, si ritrova anche un'ulteriore ghost-track, cantata interamente a cappella. Insomma, un lavoro tutto sommato diverso dalle solite raccolte di cover, realizzato con assoluta professionalità e buon gusto, che rende in qualche modo l'idea di essere un platter concepito e suonato per autentico divertimento. Un disco dunque magari interlocutorio per la band ma comunque gradevole, adatto a scaldare l'attesa dei propri fan prima del prossimo studio album.
Commenti