GRAHAM BONNET BAND: Meanwhile Back In The Garage

Quanti anni ha Graham Bonnet? Bah, non importa. Quando ti ritrovi ad ascoltare un disco come 'Meanwhile Back In The Garage', e la sensazione che provi è quella di stare ascoltando il disco di una band talentuosa, ma alle prime armi e con la voglia tipica di spaccare il mondo in due, ogni considerazione sull'età e sulla storia passata dei soggetti coinvolti non ha alcun senso. Vuoi per l'ingresso in formazione (almeno in studio) di Joey Tafolla, vuoi per un florido momento d'ispirazione, il nuovo disco della GBB è una forza della natura. Dinamico, fresco, coinvolgente, tecnicamente eccelso, con un vocalist in stato di grazia che si arrampica ovunque nei brani con la naturalezza e la gioia di un giovinastro appena ventenne. Se a tutto questo ci aggiungi linee melodiche soprendenti, fasi soliste di pregio ed un'attitudine ruggente di base, allora ti rendi conto che il lavoro in questione è molto più di un album di un artista alle soglie della pensione. Forse solo la cover di Tina Turner, presente nella colonna sonora di Mad Max - Oltre le Sfera del Tuono (con la stessa cantante americana protagonista della pellicola), "We Don't Need Another Hero" risulta in parte fuori registro (comunque efficace durante il chorus), anche se nel contesto riesce a trovare il suo perchè. In altri termini, 'Meanwhile Back In The Garage' è un album classico che guarda allo stesso tempo al passato ed al futuro. Ah, per la cronaca Graham Bonnett è nato nel 1947.