PEDESTRIANS OF BLUE: CROSSING OVER
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24/07/2007Dopo due EP di pregevole fattura, tornano i norvegesi P:O:B (Pedestrians Of Blue): questa volta, però, siamo di fronte al primo full-lenght della band, disco che riserva molte sorprese. Musicalmente sempre sospesi fra rock progressivo classico e inserimenti alternativi, i ragazzi del nord sfornano un prodotto con tutti i crismi per conquistare tutti, prog fans e non. Quello che salta subito all'orecchio è la perfetta resa sonora del platter, visto che il prodotto è stato mixato da Daniel Flores (Mind's Eye) e masterizzato da Mika Jussila ai mitici Finnvox Studios. Altro particolare molto importante è l'estrema varietà di umori e ritmi che pervadono il platter, rendendo il tutto molto più appetibile e digeribile per i non fanatici delle sonorità progressivi. Quindi niente concentrati claustrofobici di note e tempi dispari, ma un insieme di melodie e canzoni ben assemblate e concepite. Davvero una gioia per le orecchie questo "Crossing Over", platter che, come detto, racchiude in sè moltissime qualità che, purtroppo spesso, mancano ai dischi di stampo prog dei giorni nostri. I ragazzi tecnicamente ci sanno veramente fare e riescono a risultare affiatati e carichi traccia dopo traccia: non ci sono mai cali di tensione o di resa nella musica targata P:O:B, e questa è sicuramente l'arma in più per un combo che, a mio avviso, saprà darci ancora tante soddisfazioni in futuro. Per ora non rimane altro che schiacciare play sul lettore e continuare ad ascoltare l'ottima ugola di Johannes Stole, che ci accompagna nel mondo sonoro targato P:O:B.
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