GORDON FIGHTS: GORDON FIGHTS

Stoccolma, Svezia. Cosa suonano i Gordon Fights? Hard settantiano, naturalmente. Sempre tramite Transubstans Records esce questo 'Gordon Fights', disco dai tanti colori, sapori, profumi. Si, l'effetto è proprio quello di un insieme di sensazioni diverse percepito dai sensi che catturano e poi filtrano le varie sfumature che strutturano il disco. Lavoro ora espressamente blues, ora psichedelico, ora distintamente progressivo, poi rockeggiante e diretto. La sezione ritmica impazza letteralmente, i cambi di tempi sono come schegge di legno dirette in tutte le direzioni, come se le bacchette perdessero frammenti ad ogni rullata. Poi cosa succede? Arrivano improvvisamente la calma, le chitarre liquide, le visioni. Comincia il viaggio, si parte, si sosta per la notte, si riparte. "Brothers And Sisters" è diretto verso i campi di cotone del Mississippi, ed è subito soul e blues. Poi ancora stato di allucinazione con "Warrior", e l'arrivo a destinazione con "Parasite", brano che racchiude tutte le anime incontrate lungo l'album: una carrellata di otto minuti, un lungo piano sonoro che ratifica lo sforzo creativo di un'altra band destinata a recitare un ruolo di primo piano all'interno del genere che professano.