GODIVA: CALL ME UNDER 666
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20/06/2005Deciso e sostanzioso passo in avanti della band svizzera alle prese con il secondo disco in studio. Abbandonato in larga parte lo stile dell'esordio che vedeva i nostri marpionare col metal classico europeo con scarsi risultati, il gruppo cambia direzione e sposa sonorità hard'n'heavy in bilico tra Victory, Bonfire e tradizione hard americana. Diventati quintetto con l'ingresso in formazione di un secondo chitarrista, la motivazione essenziale che rende "Call Me Under 666" personale e di gran lunga superiore al precedente è la sostituzione del vecchio singer con il grande Fernando Garcia. La sua timbrica e la sua versatilità sono le motivazioni essenziali che hanno spinto la band verso tale processo creativo. E se ancora nella parte finale del disco qualche rimasuglio heavy-power scontato fa abbassare il giudizio complessivo, ci troviano di fronte ad una flotta di mid tempo e riffing granitici, linee vocali accattivanti e graffianti in pieno stile hard d'annata. Un disco piacevole che bada al sodo, composto ed arrangiato con mestiere, ma anche portatore di tanta energia. Brani che sicuramente avranno la giusta valorizzazione dal vivo. Ancora particolari da regolare, alcuni brani da tagliare, e la messa a punto sarà quasi definitiva. Non rimane che attendere il fatidico terzo disco, considerato il miglioramento e le aspettative che artisti di spessore come quelli citati sono in grado creare.
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