GLYDER: Yesterday, Today And Tomorrow
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27/05/2010Il quartetto proviene dall’Irlanda ed è al terzo full leight. Vengono promossi come act di melodic metal ma, ragazzi, forse non esiste miglior esempio di cosa significa suonare progressive rock nel nuovo millennio! 'Yesterday Today And Tomorrow' è la summa di tanti generi musicali, tanti sapori sapientemente miscelati e coerentemente uniti dalla voce del bassista Tony Cullen, sorta di Roine Stolt irlandese che si adatta perfettamente ai vari cambi di registro dell’album. Si passa così da tracce influenzate dal progressive dei seventines ad autentici singoli figli di U2, o Keane, che non avrebbero nessun problema a scalare le classifiche internazionali se ci si interessasse di più a questo genere, per arrivare all’hard-rock da stadio con brevi pause cadenzate da ballads che paiono essere scritte per suonare già come classici. La tecnica dei componenti dei Glyder è mitigata dal gusto per la melodia (anche facile, perché no?), e dal loro non essere eccessivi, ma sempre attenti al progredire delle composizioni, cesellando qua e là qualche solo ricco di feeling. Immaginatevi quindi i Thin Lizzy giammare con gli Hawkwind, e i Blue Oyster Cult con un pizzico della malinconia di Fish. Non ci sono canzoni che meritano una particolare citazione perché album come 'Yesterday Today and Tomorrow' vanno ascoltati nella loro interezza per poterne apprezzare tutte le sfumature. Letta la recensione recatevi al negozio di dischi più vicino a casa e fate vostro uno degli highlights di questo 2010.
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