GRAHAM BONNET BAND: Day Out In Nowhere

Bonnet ha trovato nel rock and roll l’elisir di lunga vita. 70 anni e passa suonati, ma ancora sulla breccia, si è rifatto una nuova vita cingendosi di validi collaboratori: Conrado Pasinato si è rivelato la spalla perfetta. Una lunghissima carriera alle spalle, gli esordi sono dati 1968 con i The Marbles, per poi approdare nell’universo dell’hard rock realizzando alcuni classici del genere, tra Rainbow, MSG ed Alcatrazz, oltre a svariati altri progetti. Da qualche anno lo troviamo alla guida della GBB e non ne vuole sapere di gettare la spugna ma, anzi, è ancora in grado di regalare intense emozioni e con quale spessore, vista anche la complicità di alcuni ospiti di prestigio: Shane Gaalaas (Michael Schenker), Jeff Loomis (Nevermore), John Tempesta (White Zombie, Testament), Don Airey (Rainbow, Deep Purple) oltre a Roy Z (Halford, Bruce Dickinson). Un gran dispendio di energie che centra in pieno l’obbiettivo, realizzando uno dei migliori lavori griffati Bonnet, giocando sul sicuro con evidenti richiami allo stile degli Alcatrazz. Hard rock di gran classe, con qualche passaggio dal sapore epico e con la chitarra di Pasinato, autore di ottimi spunti con la sua sei corde, sugli scudi. ‘Day Out In Nowhere', anche un po' a sorpresa, si rivela tra le cose migliori della prima metà di questa annata.