F.E.A.S.T.: Strong, Wild And Free
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05/11/2012Secondo lavoro per i F.E.A.S.T. dell'istrionico cantante/chitarrista Fabri Kiareli (Trip, UT, ma anche Dolce Nera, Gianna Nannini e Tricarico). A due anni di distanza dal debutto l'Avenue of Allies ci propone questo 'Strong, Wild And Free' che farà la gioia di tutti gli amanti di quel rock che affonda le sue radici nella tradizione americana e nei chiassosi anni '80. La chitarra di Kiareli è fin da subito in primo piano nella title-track che fa da apri-pista al disco. Sei corde che lascia spazio (per quanto possibile) alla voce dello stesso Fabri in "Pleasure And Pain" con un inizio in puro stile Coverdale/Plant. "Heart And Soul" è puro class metal alla Dokken, mentre "Rock'N'Roll Flame" dal ritmo cadenzato e le aperture acustiche ci riporta sulle strade del mid-west. In "Hard Rockin' Man" è evidente come Kiareli suoni solo quello che davvero gli piace, giustamente incurante delle mode del momento. "Gonna Fly" potrebbe fare impazzire gli ascoltatori delle radio di Rock FM americane. Buono il contributo anche della band, che con Luke Ballabio (chitarra) si distingue in particolare per tre soli oltre al lavoro di ritmica. Non sempre perfetta invece l'accoppiata basso-batteria, ma stiamo cercando davvero il pelo nel classico uovo e in fondo a noi poco importa: it's only Rock'N'Roll, and we like it! "It's Not The Same" è uno dei nostri brani preferiti dell'intero cd, al pari di "A Million Years", una ballad arricchita dall'interpretazione sentita di Kiareli, che qui dimostra come non necessiti sempre e obbligatoriamente di viaggiare su registri costantemente acuti, e anzi, impreziosendo così una song davvero piacevole con sfumature non sempre presenti nel resto della release. Sicuramente particolare e interessante la rivisitazione di "Dancing To The Rhythm" di Stevie Wonder, che chiude il disco insieme a "Children Of Beslem", una suite di ben 8'07". In definitiva, un buon lavoro quello dei F.E.A.S.T. che con qualche esagerazione vocale e chitarristica in meno ci avrebbe di certo strappato qualche punticino in più, ma non cambiando - anche così - un giudizio che non può che essere positivo.
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