SAXON: UNLEASH THE BEAST

Ristampa per quello che possiamo definire il miglior disco dei Saxon della loro seconda parte di carriera. E tra i migliori di sempre. 'Unleash The Beast' esce nel 1997 e si porta dietro una lunga scia di clamori positivi. Idee nulle, novità zero, ma tanta qualità. Brani diretti, riff taglienti e ritmica possente. Un sound moderno, fresco, la solita invidiabile attitudine a la "in the name of rock" ed una rinata voglia di rimettersi in gioco. Ed il titolo del disco, "sguinzagliare la bestia", è un titolo assai esplicativo e certo non scelto a caso perché Biff(sempre in forma) & soci ci danno dentro alla grande confezionando un lavoro sorprendente. La title track, "Ministry Of Fools", "Bloodletter", "All Hell Breaking Loose" sono grandi brani, affilati, pericolosi. Ti lasciano un taglio ad ogni ascolto. Una lama che penetra nella carne, e se si considera che l'atmosfera in cui gravita l'album è di quelle lugubri(come bene richiama la copertina), fatti due conti 'Unleash The Beast' risulta riuscito in pieno. Scordatevi i difetti o il bisogno di evoluzione, qui c'è solo heavy metal classico composto e suonato con tutti i crismi. Due bonus track rendono questa ristampa ancora più appetibile, "Crusader" e Solid Ball Of Rock" registrate dal vivo. Scelta che ha un suo perché che testimonia la continuità artistica della band del periodo ottantiano ed in quello successivo. Sono passati dieci anni, ma (gran)disco ancora attualissimo. Band immortale.