EXMORTEM: NIHILISTIC CONTENTMENT

Dagli Exmortem è impensabile aspettarsi delle sorprese: hanno cominciato suonando Death Metal e sono arrivati al quinto disco con lo stesso spirito degli esordi. "Nihilistic Contentment" è un concentrato di purissimo Death Metal, privo di ammiccamenti e strizzate d'occhio alla melodia. Violento, atroce, costruito su 9 pezzi di spesso e inaccessibile granito. Ma anche - e qui vengono le note dolenti - banale e noioso, tanto che in 32 minuti solo due pezzi ("Symbols Of Inhumanity" e "Parasite Paradise") superano per un attimo il 6 politico. Troppo poco per una band con qualche annetto, e un paio di buoni dischi ("Berzerker Legions" su tutti), alle spalle. Intransigente certo, ma anonimo e privo di ispirazione, con pezzi mai dissimili tra loro. C'è il rischio che gli Exmortem si perdano in quella selva di mediocrità che sembra sia diventata la norma. E' assai probabile che tra un anno o due daranno alle stampe un nuovo disco dello stesso livello di questo "Nihilistic Contentment",con buona pace di chi per ascoltare del buon Death Metal è costretto a rivolgersi alle gemme del passato e a poco altro.