ESTETICA NOIR: Purity
data
07/06/2018A cinque anni dalla loro formazione arriva il primo full-lenght degli Estetica Noir, band torinese conosciuta principalmente per i vari concerti che hanno tenuto in Italia e non. Dopo aver firmato con la Red Cat Records arriva il tanto atteso ‘Purity’, undici brani in lingua inglese dalle sonorità new wave moderna (se così possiamo definire il genere). Ma andiamo per gradi. Etichettare questo disco per darvi un’idea non è affatto semplice, ci troviamo ritmica elettronica, con schitarrate rock e cantato calmo che funge più da sottofondo. Perché è proprio questo che si nota al primo ascolto, non capita quasi mai che la voce del cantante sia “sovrastato” dagli strumenti, il che rende tutto molto, ma molto interessante e piacevole all’ascolto; come voler dire “concentratevi sulla musica”. Punto di vista confermato anche dalla presenza di due pezzi strumentali (“Suicide Walk” e “Hypnagogia”). Musica a parte, i testi affrontano temi molto attuali: religione e abuso dei social network per citarne alcuni. Come resoconto finale, l'album convince a tratti, sarà il genere prettamente sperimentale, o l’enorme quantità di elettronica che copre un po' troppo la voce e gli altri strumenti. ‘Purity’ è consigliato a chi ama e a chi mastica questo tipo di musica. Bene, ma non benissimo!
Commenti