ESCAPE THE FATE: THERE'S NO SYMPATHY FOR THE DEAD
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16/07/2006In attesa del full length “Dying Is Your Latest Fashion” previsto per settembre sempre sotto Epitaph, possiamo gustarci questa prima fatica degli statunitensi Escape The Fate, un’ep di favoloso screamo core che riesce davvero a farsi notare con prepotenza in mezzo a tutte le cianfrusaglie del genere che infestano gli scaffali dei negozi. I cinque ragazzi sanno giocare con abilità con l’elastico sonoro che hanno per le mani e riescono a passare da parti decisamente metalliche ed aggressive ad altre più squisitamente emo senza risultare fuori luogo e soprattutto senza mai perdere compattezza in songwriting ed esecuzione. Sugli scudi senza dubbio le prove vocali del singer Ronnie e dei suoi compari Max, Omar e Bryan, che insieme coprono uno spettro di stili piuttosto ampio; dal pulito allo screamo (che qualcuno non esiterà a definire gay, e vabbè) fino ad arrivare al growl più cavernoso che non sfigurerebbe affatto in un disco brutal di quelli giusti (cfr. l’apocalittico finale della splendida “The Guillotine”). Per tutto il resto del cd troviamo riff di qualità indiscutibile, ottimi assoli ricchi di gusto ed un songwrting formalmente perfetto capace di entusiasmare sia gli ascoltatori più distratti che quelli più esigenti, che si tratti di brani veloci come l’opener “Dragging Dead Bodies In Blue Bags Up Really Long Hills” o della rallentata ed emozionante “The Ransom”. Una graditissima sorpresa, che speriamo troverà conferma a settembre in concomitanza con il full length.
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