ELDERBLOOD: Messiah
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12/09/2016Strepitosa symphonic black death metal band fuoriuscita dall’inferno ucraino, alla seconda prova sulla lunga distanza via Osmose Prod che, carpite al volo le potenzialità, non se li è fatti sfuggire. Anche un distratto sguardo alla tracklist fa capire che i testi sono da educande in contemplazione mistica delle bellezze della natura (quella sottostante), e ciò che ci aspetta è un validissimo ed estremamente (in tutti i sensi) interessante mix di sinfonie intense tra Behemoth e Septic Flesh sparate alla velocità della luce, dissonanze e hook letali alla Satyricon/Arkhon Infaustus - "Invocation of Baphomet" e "Leviathan" - partiture orchestrali pompose, ma mai barocche mitigano le asperità e la violenza del black/death (e di un signor thrash come in “Devil in the Flesh“,) e di uno screaming filtrato e ferale, il tutto ammantato dalle tastiere. Rimarchevole la prova degli strumentisti (al netto delle diavolerie da studio), di una precisione chirurgica e spaventosa, ma non sanno solo pestare: ascoltate la maestosità della traccia in chiusura "Adamas Ater". Preparatevi un bella tuta ignifuga perché le temperature sono elevatissime, c’è puzza di zolfo, ed una buona dose di acquasanta poiché il disco gronda malevolenza da ogni solco.
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