EIBON LA FURIES: THE BLOOD OF THE REALM
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27/06/2010Definiscono il loro stile come "Victorian Black Metal", ed in parte, solo in parte hanno ragione dato che si ispirano a quella cultura britannica teatralizzandola, inscenando il periodo sul piano concettuale. Ma in sostanza gli Eibon La Furies falliscono nell'intento di trasmettere un vigore "aristrocatico", e per certi versi misterico, anche ai brani. Questi banali, dall'incedere scontato ed assolutamente carenti di idee. Qualche intrusione in ambito gothic, altre nel sintetismo meccanico dell'industrial non arricchiscono composizioni qualitativamente scadenti, a dir poco elementari. La componente sinfonica è quella più spiccata, ed in più di un'occasione riesce a dare il giusto apporto evocativo rivestendo canzoni altrimenti spoglie di qualsiasi interesse anche sul piano strettamente esecutivo. Quindi, emozioni plastificate ed il nulla - quasi - assoluto in merito a tutti gli altri fronti tranne l'ispirazione che resta intrigante, affascinante, ma non canalizzata in musica nella maniera adeguata, come avrebbe meritato.
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