DISAVOWED: STAGNATED EXISTENCE
data
27/09/2007I Disavowed, un gruppo che ormai da tanti era stato considerato morto e sepolto, torna sul palcoscenico del brutal con il suo secondo full length intitolato "Stagnated Existence". Una voragine di ben 6 anni lo separa del loro debutto "Perceptive Deception", anch'esso targato Unique Leader. In 6 anni un gruppo cambia; cambia la line-up, cambia lo stile. Nel caso dei Disavowed è cambiato soprattutto quest'ultimo, forse la principale causa di questa svolta è la loro evluzione come musicisti, sono molto maturati i nostri olandesi in questo lungo lasso di tempo. Insomma, ci troviamo di fronte un album di technical brutal death metal suonato come si deve. I riff sono molto elaborati ma composti con criterio, ossia ben "bilanciati" in modo che non appaiano forzati e suscitino noia nell'ascoltatore. Il cantante Robbe K. è migliorato parecchio rispetto al lavoro precedente. Non usa più effetti e varia tra growl profondo e screaming che per fortuna non risulta affatto fastidioso. Il tutto viene sorretto dal "nuovo arrivato" , il batterista Romain Goulon, il quale rende le song più dinamiche e variegate. Ritmicamente prevale il blast violento e preciso ma ci sono anche canzoni in cui domina il mid-time come per esempio nella canzone "Treason". La produzione è chiara e possente, cosa che ci permette di apprezzare al meglio questo secondo lavoro dei nostri. Se di neo si può parlare, ci sarebbe da dire che forse questo lavoro appare troppo diverso dal precedente, coloro che si erano affezionati troppo all'album precedente forse non riusciranno a gustarlo appieno, come merita un album di questa caratura.
Commenti