SRODEK: Förfall
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24/02/2011Al secondo lavoro con il monicker Srodek, Jon Bäcklund - aka Necrofucker - prova a superare i confini del black metal canonico proponendo del materiale in bilico tra depressive e shoegaze. La produzione è minimale, lasciata sullo sfondo, mentre la musica scorre via zanzarosa affiancando in quanto a stile quello degli Svarti Longhin - band con cui lo stesso Jon collabora in sede live. Manco a dirlo 'Förfall' deve molto ad un disco come 'Drifting Throught The Void', ma se quest'ultimo lasciava pesantemente intravedere uno spirito evolutivo e senza limiti settoriali, il lavoro in oggetto tende molto più ad assecondarne l'atmosfera malsana ed inferma. Quindi molto più d'impatto, ma anche molto più statico e ripetitivo a dire il vero. Limite oltre il quale Srodek non riesce ad andare rilascando un album carente di idee e poco coinvolgnete sul piano emotivo - fattore su cui tutti i brani fanno prevalentemente leva. Lodevole, invece, la prova vocale che ben incarna la teatralità di cui le composizioni necessitano, ma poca cosa a fronte di un disco che vorrebbe esprimere un concetto solo appena accennato.
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