DELPHIAN: UNRAVEL
data
15/05/2007Unravel è il secondo disco dei Delphian, band olandese che tenta di coniugare inflessioni gothic con stile e inserimenti prog metal. Al primo ascolto il disco, complice anche la (bella) vocalist femminile, si assesta come una via di mezzo tra Evanescence e Nightwish facendo pensare subito al classico gruppo "fotocopia" di band più famose. Ciò non è totalmente vero, i Delphian in alcuni punti sanno miscelare le sonorità dei due gruppi e sfruttando alcune peculiarità prog (una su tutte il flauto) riescono a dare segni della possibilità di avere di una propria identità in futuro. Analizzando in toto il cd ci si può accorgere che tecnica e varietà all'interno dei brani non mancano affatto, che la voce di Aniek Janssen è sempre ben sfruttata (miglioramento netto rispetto al disco precedente) e i componenti della band creano una base sonora valida e spesso potente. Per contro c'è quel senso di "già sentito" che fa mancare quel tocco di originalità al lavoro e ciò non avrebbe sicuramente guastato. Tra le singole tracce emerge su tutte Air, la suite che chiude il disco, dove i Delphian confluisco il loro meglio e, con l'aiuto di Rene Kroon alle tastiere e Leon Brouwer a duettare alla voce con Aniek, riescono a proporre oltre 10 minuti di interessanti contesti melodici e potenti parti di chitarra. Le altre tracce che meritano menzione positiva sono: Straring To Unravel che ci accoglie all'inizio con ritmi sostenuti, Sleepless Lullaby ballata concentrato di melodie suadenti basate principalmente sulla voce della vocalist e Black & Blue che ritorna sui ritmi forti dell'opener del disco. I Delphian non difettano certo di capacità tecniche e lo mettono in mostra in tutto il disco, la loro pecca principale è quella di risultare un po' troppo "cloni" delle band citate ad inizio recensione e in un panorama musicale folto come è quello odierno questa caratteristica va a loro discapito. Tuttavia, proprio per le capacità tecniche della band, un ascolto di Unravel è consigliato comunque, sperando che con la terza uscita la band olandese trovi una strada più personale.
Commenti