You are here: /

MATT ELLIOTT: Farewell To All We Know

data

05/05/2020
79


Genere: Minimal Folk, Slowcore
Etichetta: Ici, d'ailleurs...
Distro:
Anno: 2020

Matt Elliott continua a produrre musica di qualità rimanendo fedele a sé stesso, e questo è davvero un grande pregio. Anche questo ‘Farewell To All We Know’ è un grande disco e si mantiene sugli altissimi livelli già mostrati in passato, in particolar modo nel precedente ‘The Calm Before’; a differenza del suo alter-ego elettronico Third Eye Foundation, qui si naviga attraverso un minimal folk che deve tantissimo a Leonard Cohen e Bill Callahan, e la voce cavernosa e profonda di Elliott aiuta perfettamente ad amalgamare il tutto. Nel caso di questo nuovo lavoro i dettagli fanno la differenza, e così ogni singolo brano si differenzia dall’altro per qualche piccolo accorgimento sonoro, rendendo ‘Farewell To All We Know’ un viaggio da scoprire e riscoprire attraverso delicatezze melodiche improvvise (“The Day After That”); gli arrangiamenti a cura di David Chalmin contribuiscono a creare un affresco sonoro perfetto ed invidiabile, permettendo ad Elliott di confermarsi come una delle realtà più interessanti del folk d’oltremanica. Ancora una volta Bristol ci ha regalato qualcosa di davvero notevole.

MANY DESKTOP PUBLISHING PACKAGES AND WEB PAGE EDITORS NOW USE Reviewed by Admin on Jan 6 . L'Amourita serves up traditional wood-fired Neapolitan-style pizza, brought to your table promptly and without fuss. An ideal neighborhood pizza joint. Rating: 4.5

Commenti

Lascia un commento

live report

Razzodi

RHAPSODY OF FIRE, FREEDOM CALL, SECRET SPHERE
Plan B - Malmö

Non vedevo i Rhapsody (Of Fire), in qualsivoglia formazione, da un concerto di supporto agli Stratovarius al Palacisalfa di Roma il 27 aprile del 2000. Dopo un quarto di secolo, lo scorso 7 novembre, me li ritrovo a 500 metri da casa. Come non andare? A supporto dove...

Nov 30 2024

2015 Webdesigner Francesco Gnarra - Sito Web