CRIPPLE BASTARDS: MISANTROPO A SENSO UNICO
data
09/05/2003Odio. Potrei concludere qui la "recensione" (o presunta tale...) di "Misantropo a Senso Unico" dei nostrani Cripple Bastards, storico gruppo crust grind (o meglio hatecore come "amano" definirsi) che dal 1988 ad oggi ne ha fatta di strada... vari tour europei più uno negli USA, split con band del calibro di Agathocles, Wretched, Patareni, Regurgitate ecc..., hanno diviso il palco con band come Ratos De Porao, Nasum, Exhumed, Regurgitate... insomma un gruppo a cui si deve rispetto e massimo supporto. Ma veniamo all'album, si tratta dell'ultimo lavoro con il leggendario Alberto the Cripple alla chitarra, fondatore della band assieme a Giulio The Bastard, ed è forse per questo che si potrebbe considerare come l'album più estremo dei Bastardi, schegge di odio e misantropismo che si scagliano nella pelle dei soggetti a cui l'album è "dedicato". Violento, brutale, carico di odio verso la società del compromesso in cui viviamo, verso il cattolicesimo, verso i tossicodipendenti e verso le femministe... musicalmente in quest'album le canzoni sono leggermente più lunghe rispetto ai lavori precendeti, occhio però, sono poche le tracks che superano il minuto, e l'attitudine puramente noisecore è rimasta invariata, con Alberto che macina riff ultradistorti e con il cantato del disumano Giulio (se lo avete visto live sapete di cosa sto parlando)che spazia dal growl allo screaming schizzato per poi passare su lidi tipici dell'hardcore anni '80. Si comincia con la title track, una carneficia di hardcore grind velocissima, per poi finire con 94 flashback di massacro (94 tracks in 7 minuti di puro hatecore style), nel mezzo di questi due scannatoi spiccano brani come "Sbocco nichilista" (esaltazione del nichilismo più estremo), "Dio E' Solo Merda" (critica violenta alla religione cattolica) e l'hardcoreggiante "Sogno un mondo senza..." (dal testo carico di negatività verso la razza umana). Da ammirare la scelta di scrivere i testi in italiano, ma non si poteva fare diversamente, in primis perchè le sprangate a cui queste canzoni sono dirette vengano recepite più facilmente e in secondo luogo perchè la traduzione di frasi come "piattola sociale..." non può produrre lo stesso effetto della lingua madre.
Commenti