CRAZY LIXX: Street Lethal

In estate il singolo "Anthem for America", pur brano carico e pieno di energia, non sembrava chissà quale grossa novità ad esempio rispetto "Wicked" del precedente album. Poi qualche mese dopo è arrivata "Reach Out", ed allora, è proprio il caso di dirlo, la musica è cambiata nel vero senso della parola. Pezzo da 90 che mi sento di consigliare a tutti gli amanti del genere, ha tutti gli ingredienti messi al posto giusto: songwriting di classe, riff gonfi e ricchi di energia, ritornello orecchiabile, cantabile, progressione armonica di elevata gradevolezza, e che osa anche andare fuori dagli schemi classici. E così tutti gli altri pezzi del disco (non "Caught Between the Rock n Roll", frutto di collaborazione con Dan Skeed che non salvo), come "Rise Above" con lo splendido assolo di tapping di Olsson e i tempi dispari di Cirera alla batteria che portano ad apprezzare ed amare di nuovo i Crazy Lixx smisuratamente anche dopo due anni dall’ultima fatica e dopo quasi 20 anni dalla loro fondazione. I nostri, ormai, sfornano un capolavoro dopo l’altro, sono praticamente la quintessenza del glam anni '80 unito al melodic hard rock del nord Europa. Altro pezzo da ascoltare ripetutamente è "Thief in the Night", pezzone da oltre sette minuti, col suo assolo di intro di un minuto e mezzo e Chrisse che da sfogo a tutta la sua capacità tecnica in buona parte del pezzo con un assolo dietro l’altro. Discone, sicuramente il Top nel genere con brani coinvolgenti e musicisti al massimo della forma, e finalmente anche ben bilanciato, con tutti gli strumenti nel posto giusto della scena. Avanti cosi, “matti” Lixx! Speriamo ora in un bel tour mondiale.