COLLATERAL DAMAGE: S/T
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20/04/2010A metà tra il classico heavy metal di scuola ottantina e il trash metal i viterbesi Collateral Damage si producono nel loro primo full-lenght dopo l’incisione di alcuni demo. Gli otto brani qui presentati (alcuni già noti), evidenziano una band che, nonostante la giovane età dei suoi componenti, mostra una padronanza del genere senz'altro invidiabile. Tra tutti spicca il cantato di Matt, calibrato nei toni alti e ficcante in quanto a carisma nella graffiante interpretazione delle tirate track dell’esordio tra cui menzione va fatta per la bella ballad "Light In The Dark Side". Manca la personalità, non è difficile accorgersene durante l’ascolto, ma in fondo questo è forse il fattore più comune a tutti gli esordi discografici. Diamo fiducia al quartetto che ha ampiamente mostrato la volontà di imporsi sulla scena nazionale con un prodotto molto curato sia come incisione, sia come layout ed impatto grafico.
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