CHAIN REACTION: VICIOUS CIRCLE
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25/02/2009Provenienti da un paese, la Polonia, che dagli anni novanta in avanti ha saputo regalarci band come Behemoth, Vader e Decapitated, i Chain Reaction si affacciano sulla scena metal europea debuttando su Kolony Records. 'Vicious Circle' è il titolo della prima release realizzata dal quintetto polacco, che consta di circa quarantacinque minuti di thrash metal sviluppato in chiave moderna, in cui non mancano spunti melodici e refrain accattivanti (come accade ad esempio in "Everlasting Fear" e "Freedom"). Le composizioni presenti in questo 'Vicious Circle' evidenziano le capacità dei cinque musicisti che hanno appreso appieno la lezione dei Machine Head, e sono dunque in grado di dosare nel migliore dei modi le ritmiche più terremotanti e le parti in cui a farla da padrone sono le linee armoniche di chitarra (si prenda in considerazione la perla finale "Strong Words"). Ciò che invece non mi convince appieno dei Chain Reaction è la voce di Barton, che nel contesto, a mio modo di vedere (e sentire), appare troppo strozzata, andando ad incidere purtroppo negativamente sull'impatto complessivo della band: uno scream dal tono meno sommesso contribuirebbe secondo me a rendere ancora più incandescente la proposta di questa nuova realtà dell'est Europa. Per il resto è difficile restare delusi da questo debut: e se da un lato "Disbelief" e "Phantom Life" palesano spudoratamente l'influenza dei gloriosi Pantera, dall'altro i Chain Reaction mostrano di saper sviluppare anche idee più personali ("Inner Struggle"), capaci di soddisfare anche gli ascoltatori più esigenti.
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