CENTAURUS-A: SIDE EFFECTS EXPECTED
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07/06/2009Probabilmente, se non fosse stato per Steffen degli Obscura che me li ha caldamente consigliati, mi sarei perso questo gruppone, qui agli esordi. Arrivano dalla Germania questi Centaurus-A, cinque virtuosi ragazzoni crucchi che propongono un sound colmo di rimandi ai Theory In Practice. In chiave groove. Proprio così: i nostri partono dagli insegnamenti dei maestri scandinavi del technical death e il riffing dell'opener "The Praying Mantis" e soprattutto "Morning Tremble", ne sono piena testimonianza. Ma un'anima più thrash, più groove, è quello che distingue la band tedesca. L'album procede tra riff potentissimi e melodici e ritmiche terremotanti, cambi di tempo nervosi e improvvisi, ma ben sfumati e facilmente assimilabili, che non riducono il tutto a un mero sfoggio di capacità esecutorie. Con le melodie dell'intermezzo strumentale "The Ease" e l'ipnotico mid tempos di "Arson" si arriva alle ultime tre mazzate del disco, che culminano con la tremenda "Resistence Ain't Futile", brano che si può considerare la summa dell'album con i suoi groove, i suoi riff perforanti e le sue melodie perfettamente incastonate nella sua complessa, ma al contempo semplice architettura. Ed è questa la forza dei tedeschi: una strutturazione dei brani abbastanza semplice da poter essere edibile per chiunque, ma senza tralasciare mai l'aspetto tecnico. Non è cosa da poco. Per questo pollice più che mai alzato.
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