CASABLANCA: Riding A Black Swan
data
20/01/2014Piacevolissimo ritorno quello dei Casablanca che riescono a dare un degno seguito al buon debutto 'Apocalyptic Youth'. La band svedese che annovera tra le proprie fila Ryan Roxie (chitarrista di Alice Cooper) è alle prese con un hard rock a tinte glam che affonda le proprie radici nella seconda metà dei seventy/inizi anni '80, periodo in cui prima i Kiss e successivamente gli Hanoi Rocks fungevano da punti di riferimento. Onestamente fa un po' sorridere la contraddittoria scheda di presentazione che identifica i Casablanca come Nu-Classic Rockers visto che qui di nuovo non c'è in pratica niente ma quello che conta è la sincerità della proposta e la voglia di divertirsi che emerge in maniera pressoché costante. Brani che difficilmente oltrepassano i quattro minuti di durata, molto orecchiabili che hanno nell'immediatezza e nell'impatto i loro punti di forza, dal suono un po' vintage, caratteristica quest'ultima che si manifesta in particolare nella potente e travolgente "Barriers" che incarna in pieno lo spirito di Michael Monroe e Andy McCoy, come anche nella conclusiva "Just For The Nite". Stiamo trattando di un lavoro che sicuramente non passerà alla storia come qualcosa che rivoluzionerà la scena sleaze/glam visto che si presenta a tratti un po' prevedibile ma che ci lascia egualmente soddisfatti grazie a pezzi freschi e nello stesso tempo ricchi di vitalità, ma i ragazzi dimostrano di essere validi a livello esecutivo e con una produzione al passo con i tempi li valorizza nella giusta maniera.
Commenti