PRAYIER OF THE DYING: God Failed Creation
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23/07/2014Ennesima uscita per questo progetto solista proveniente da Malta. 'God's Failed Creation' mostra tutti i segni di una maturità musicale che è andata a rafforzarsi nel corso degli anni. Black death meno d'impatto e crudo rispetto ai lavori precedenti, con elementi più melodici e meditati di chiara matrice doom che donano respiri atmosferici alle song, lasciando spazio ad aperture con voci pulite e piccole parti di voci femminili. Dodici brani compongono questo nuovo capitolo, fredda e glaciale è "The Full Moon" che ci ha ricordato in alcuni passaggi i tedeschi Bethlehem, fatte le debite proporzioni; bella con eleganti passaggi melodici è "Tenus Abyssus Quam Servo Caelum". Ogni traccia segue una propria strada in cui s'intrecciano gli elementi cardini legati alle esperienze del compositore, profondamente di origine black. "Bury" ci ricorda molto i lavori precedenti, affondando le proprie radici nel passato più cruento del progetto. Evidente è la crescita e l'evoluzione compositiva, molto più ispirata e meno anonima. Un album senza schemi, che spazia con piena coscienza in più territori abbracciando senza distinzione ogni tipo di ascoltatore, dove oscurità e melodia vanno di pari passo.
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