Black Label Society: Order Of The Black
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10/09/2010Dopo aver avuto gravi problemi fisici che hanno portato allo split con Ozzy Osbourne, torna sulla scena Zakk Wylde con i suoi Black Label Society presentando una nuova creatura dal titolo 'Order Of The Black'. Le cose vengono messe immediatamente in chiaro dalla opener "Crazy Horse" che si presenta come un concentrato carico di energia southern come solo Zakk sa comporre, e che non faceva da un po’ di tempo dato che il precedente 'Shot To Hell' aveva lasciato un po’ di amaro in bocca. Nel corso di questa nuova opera si scoprono delle evidenti influenze che richiamano alla mente i Black Sabbath (ascoltate "Overlord" per rendervene conto!), e per alcuni momenti il sound dei "Down" di Phil Anselmo. Naturalmente non potevano mancare le ballads strappalacrime (in questo caso più sdolcinate che mai) come "Darkest Days", "Time Waits For No One", "Shallow Grave", e "January" che non farebbero fatica a diventare delle hit da classifica; come anche gli interminabili solo di chitarra sempre ricchi di phatos come vuole la tradizione. Insomma, l’atmosfera sognante c’è, come anche la grinta del sound solito della band elevato all’ennesima potenza! Dopo tutti i problemi avuti di recente l’inossidabile Mr. Wylde si mostra adeguatamente in forma e ricco d’ispirazione, pronto a proseguire la sua soddisfacente carriera e dedicarsi completamente ai suo BLS, donando al suo pubblico ottimi lavori come il presente 'Order Of The Black'.
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