BISS: X-TENSION
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17/12/2006Avevamo lasciato i Biss di Marc Storace a quel "Face-Off" targato 2005, un cd che denotava la chiara propensione della band a spingere su un hard-rock di chiara estrazione elvetico/teutonica, caratterizzato da chitarre granitiche e potenti sventagliate hard. Il nuovo capitolo qui discusso, intitolato "X-Tension", prosegue anch'esso con decisione sulla strada intrapresa in precedenza, continuando in tutto e per tutto la tradizione del combo europeo. Nulla sembrerebbe essere cambiato dal capitolo antecedente, partendo dalla produzione esecutiva del lavoro (affidata ancora una volta alla garanzia Michael Voss) e passando, per l'invariata line-up del disco, all'attitudine quadrata e solida del gruppo stesso, pronto a rockare ancora in una maniera che più classica non avrebbe potuto essere. Già la cover del lavoro stesso (indubbiamente una delle migliori dell'anno in corso) mette subito in chiaro la direzione stilistica messa ancora una volta in atto dai Biss, una parvenza resa magari leggermente diversificata grazie a talune accelerazioni di tempo qui usate più che volentieri, accelerazioni che comunque non modificano di una virgola la sostanza del quartetto capitatato da Marc Storace. Il risultato è quindi composto da dieci tracce essenziali e dal graffiante impatto, valorizzate da un sound ben votato allo stile della proposta in sé e impreziosite dall'apporto nei cori a cura di Michael Voss. Insomma ancora una volta centro per i Biss, una band che come poche ai giorni nostri riesce a ripetersi in maniera coerente e qualitativamente valida album dopo album, confermando che la propensione al puro hard-rock è una questione da possedere davvero all'interno del proprio sangue. Un vero e proprio pezzo di pura ed incontaminata roccia, difficile da infrangere e da scalfire.
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