BIANCONIGLIO: LO SCATOLINO SPORCO

Debutto di spessore sulla lunga distanza per i Bianconiglio, attivi dal 2001 e che presentano a curriculum una notevole esperienza, sia in studio che sui palchi di mezza Italia grazie a numerose partecipazioni a concorsi di ogni tipo. “Lo Scatolino Sporco”, primo ful length del quintetto, è già disponibile come download digitale su iTunes e sarà nei negozi a Settembre. La band ci propone un crossover dalle tinte nu metal, che però intinge le mani anche in altri ambiti musicali, evitando così sterilità e banalità; i cinque ragazzi, spinti da una produzione perfetta e senza sbavature (sicuramente il motore propulsivo de “Lo Scatolino Sporco”), dimostrano di saperci fare sia quando si tratta di pestare duro che durante i passaggi più melodici; c’è da dire che in realtà la distinzione è molto labile visto che tutti i pezzi incarnano in egual misura entrambi questi aspetti, rendendo il platter dinamico, potente ma anche appettibile e facilmente memorizzabile. In “Lo Scatolino Sporco” ci sentirete di tutto, dai Korn ai Subsonica, e sono sicuro che se la band saprà ben sfruttare le sue carte approderà presto nel giro grosso, chè su roba del genere Mtv e compagnia ci campano parecchio. Gli unici difetti da segnalare sono sostanzialmente la pronuncia inglese (da rivedere al 100%, e comunque presente solo nella cover di “Eleanor Rigby” e nella conclusiva “Blueberry”) e l’italiano non abbastanza standard, cosa che in musica stona parecchio. Ma a parte questo, è tutto in discesa per i Bianconiglio.