GERMAN: Formiche Ballerine
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10/01/2018Esordio per German (Germano De Gregorio), con un disco di otto brani. Il cd è stato prodotto insieme a Livio Magnini (Bluvertigo) e l'artista siciliano suona qui chitarra elettrica e basso, oltre a occuparsi della programmazione. L'influenza dei Bluvertigo, come pure, talvolta, dei Subsonica si sente: si tratta, infatti, di un buon elettropop, come si usava in Italia nella seconda metà degli anni '90, sulla scia del rilancio dei suoni elettronici dopo l'abbuffata del grunge dovuto a band colossali come i Garbage. Anche se, pure questa volta, non si inventa nulla di nuovo. I brani risultano essere piuttosto lunghi e articolati, ed i testi interessanti. "Africa Elettronica" ricorda, appunto, i Subsonica, "Estasi" è un brano molto bello, con un andamento lento da ballata acustica e qualche ricordo vago qua e là degli Scisma (…guarda caso, sempre italiani e sempre nella seconda metà degli anni '90). Un plauso anche per "Un'Isola In Città", brano à la Depèche Mode e per "Like": quest'ultimo brano ha un testo molto interessante perché finalmente qualcuno ironizza in maniera intelligente sull'uso/abuso di social network e amenità simili, sul senso di isolamento e di solitudine cui possono portare: "….condividere il silenzio, tutti immersi nel silenzio". Qui si ironizza in maniera intelligente senza scadere nel ridicolo, come nel testo di un tormentone italiano dell'estate scorsa che tratta lo stesso argomento.
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