ASPHALT HORSEMEN: Brotherhood
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16/03/2017Ungheresi con il sangue "americano", gli Asphalt Horsemen sono una band che si è formata nel 2010, e dopo aver giochicchiato con cover Lynyrd Skynyrd, Black Stone Cherry e Pride&Glory, hanno deciso di fare sul serio, e ad oggi sono al loro secondo lavoro dopo il debut album del 2014 che ha ricevuto diversi attestati di stima. Un disco godibilissimo dove è forte l'infulenza southern sock, ma con un piglio moderno dato che il singer Karol Lorincz ricorda in maniera impressionante Chad Kroeger dei Nickelback. Dodici brani dove rock'n'roll ed atmosfere country rock si mescolano in un mix micidiale e ricco di energia. Un album che sin dal primo ascolto ti coinvolge in ogni suo brano. La punta di diamante è senza dubbio "Thank You", forse il brano più sanguigno di tutto l'album, ma non è da meno "Dr. Tease", una vera e propria scarica di rock ben orchestrata da una band che di ungherese ha solo il passaporto. Viste tutte queste considerazioni, siamo convinti che 'Brotherhood' farà la gioia di coloro che amano il sano e sporco rock'n'roll stradaiolo, merce spesso fin troppo rara in un periodo di sperimentazioni a volte troppo azzardate.
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