ABADDON INCARNATE: PESSIMIST
data
02/07/2014Gli irlandesi Abaddon Incarnate hanno una solida storia alle spalle fatta di album di valore, e di una nomea positiva nel sottosuolo del metal violento ed oscuro che li ha resi la cult band per antonomasia. Fino a ieri presentata a ragione come un gruppo dedito a tematiche occultistiche - inclinazione che ben si riflette nella loro musica - con 'Pessimist' si cambia direzione a favore di temi più "terreni" e quotidiani come le frustrazioni, il malcontento, la rabbia. Nessuno stravolgimento in merito allo stile, invece, ma siccome "ignoranti" non sono gli Abaddon Incarnate miscelano più concretamente death e grind senza mai abbandonarsi all'esasperazione strumentale. I brani sono una sequela di aggressività letale, ma ben controllata, che si rifugia in stacchi improvvisi ed in mid tempo laceranti che creano quelle condizioni in cui il marciume tenebroso riprende il sopravvento. Il growl è quello tipico, a volte fanno da contraltare urla dolorose che ti penetrano sotto pelle, ed il raggelo arriva all'istante. Un turbinio di sensazioni funeste e maligne che ti toglie il respiro, e mette a nudo la tua merdosa vita. Questo rappresentano da sempre gli Abaddon Incarnate, la condizione umana e l'arcano, lugubre mistero che l'attraversa da capo a piedi.
Commenti