AA.VV: A SPLIT WORSE THAN DEATH
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11/04/2013Uno split per stomaci forti questo che andiamo a recensire, edito dalla Grindscene Records, una label indipendente britannica dedita alle sonorità più violente. Cinque band per un totale di ventuno tracce. Si comincia con i Foetal Juice: un death/grind molto old school e tirato, tosto ma alquanto banalotto. Suonano bene e tutto quanto, ma non restano nella memoria. Proseguiamo. Basement Torture Killings: non è la giornata-tipo di un serial killer evangelico dell'Alabama, ma il nome di una band britannica dedita a un death old school molto floridiano, difatti "Dr Eugenes Smile" sembra uscito da uno dei primi due album dei Cannibal Corpse mentre nelle altre tracce sono evidenti i richiami a Deicide e Malevolent Creation della prima ora. Non male, se siete nostalgici di quella scena come il sottoscritto. Si va avanti con gli ottimi Decimation, fautori di un death tecnico e violentissimo, che pesca dai Decapitated ai Deeds Of Flesht. Riff tosti e tecnici, senza esagerare però, con rallentamenti pesantissimi e acellerazioni, melodie e violenza assoluta. Consigliati. Molto marci e old school gli Zombified, quarta band dello split. Il primo brano "Of Sadist And Surgeon" si contraddistingue per la sua pesante lentezza, arricchita da riff malevoli e malsani. Ben più violenti gli altri due brani, sempre carichi di un'aura mortifera e terrificante, a là Incantation. Chiudono i Nailed col loro death/grind violentissimo e rozzo, suonato bene e con energia ma non esattamente innovativo. Insomma, uno showcase niente male per un piccolo label indipendente. Ci auguriamo una crescita nel roster e soprattutto nella qualità per il futuro.
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