A TASTE OF FEAR: God´s Design
data
27/10/2017Primo full lenght per questa band romana il cui sound passa per essere un thrash tecnico. L'impressione di chi scrive è che siamo più in un'area death melodica dove l'influenza principale parrebbero essere gli At The Gates di 'Slaughter Of The Soul', a partire dalla voce di Stefano Sciamanna che è quanto di più simile a quella di Tomas Lindberg mi sia capitato di udire. Ma è tutto il prodotto nel suo complesso, produzione, riff, tempo, che ricorda piuttosto da vicino la band svedese. Certo le inflessioni thrash non mancano, momenti che riportano alla mente di volta in volta i Megadeth di primi anni '90, gli Exumer o i piu recenti Suicidal Angels. Altrove troviamo invece tracce dei Death, specie in alcuni passaggi di basso. Quel che c'è di thrash pare però piu essere una reminiscenza, o una rivisitazione, la band è storicamente oltre il thrash, pur ritenendone, cosa del tutto naturale, alcuni caratteri che si manifestano in maniera sporadica durante l'ascolto. Il prodotto non è terribilmente originale, e qualche tentativo di renderlo tale pare piu fuori contesto che altro, ma suonato bene e con competenza si. Per chi apprezza il Gothenburg sound con una vena thrash piu marcata del solito è senz'altro una pubblicazione consigliabile.
Commenti