A PALE HORSE NAMED DEATH: Infernum In Terra
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27/10/2021Gli A Pale Horse Named Death sono prevalentemente la creatura dell'ex Type O Negative Sal Abruscato e vedremo che questo è un elemento di non secondaria importanza. Presentati spesso usando i termini "Doom" e "Metal" combinati in vario modo con "Gothic", questo modo di tentare di definirli finisce per essere piuttosto fuorviante. Partiamo allora dalla band d'origine di Mr. Abruscato e notiamo come, a volerla includere in ambito metal in generale, trattasi di una band particolare e, nel complesso storico, marginale per il genere, collocata come è in un decennio di ripiegamento del metal, dominato da bands definite "alternative" o "grunge". Qui veniamo ad un'altra delle maggiori influenze che si avvertono all'ascolto, e cioè gli Alice In Chains, altra band che, se deve includersi in un contesto metal, non si può farlo senza riconoscerne la sostanziale marginalità. La voce dello scomparso Layne Staley è il paragone più credibile per Sal Abruscato. Poco importano allora le inflessioni settantiane che richiamano i Black Sabbath (chi non ha preso qualcosa da loro?) o il fatto che in brevi momenti gli A Pale Horse Named Death ci ricordino bands come i Paradise Lost. Il loro definirsi Doom Metal è fuorviante, per non dirsi propriamente falso. "Traditional doom metal vocalists favor clean vocals, which are often performed with a sense of despair, desperation, or pain; imitating the high-tone wails of Ozzy Osbourne", si legge su Wikipedia alla voce "Doom Metal". Il vocalist dei APHND tramette solo noia e depressione e in nessun caso sembra ricalcare uno stilema vocale che da Ozzy ci porta attraverso Messiah Marcolin e innumerevoli altri, fino ai nostri giorni. Quindi, se cercate un ottimo album doom metal, per restare in tema di cavalli pallidi, opterei piuttosto per 'Upon A Pale Horse' dei Below. Se non avete una spiccata preferenza per Type O Negative o Alice in Chains, state alla larga.
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