A NAIL THROUGH URETHRA: The HangoverAvodkalypse

Dopo un solo EP i pugliesi A Nail Through Urethra (risparmio ai lettori la traduzione, per carità di patria…), debuttano con il primo full-length, ‘The Hangover Avodkalypse’. Si tratta di violentissimo brutal death metal, nella sua variante slam, con voce filtrata assimilabile quasi a un rantolo atroce. Il che per me rappresenta talvolta un piccolo limite, perché preferirei un growl classico. Per il resto, il disco presenta tutte le caratteristiche che hanno reso grandi band appartenenti al grindcore e poi al brutal death metal, i primi Carcass, Cryptopsy, Devourment, Brodequin, per citarne alcuni. I brani durano mediamente poco e sono caratterizzati da continui stop and go: pochi assoli, accelerazioni violentissime e rallentamenti che lasciano un senso insano di soffocamento. Nel complesso un bel disco e una buona produzione. Una menzione particolare per i titoli dei brani che sono piuttosto comici e con diversi riferimenti all’alcool. Del resto, in copertina troviamo una maggiorata che al posto del fucile imbraccia una bottiglia di vodka gigante (mi ricorda vagamente una copertina dei vecchi Wehrmacht). Un titolo per tutti, a sfottimento dei Radiohead: “Hemorroid Android”: titolo geniale!