AEROSMITH: Toys In The Attic
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02/04/2004Signori e signore, gli Aerosmith. Nel 1975, con la potenza di una bomba atomica, viene alla luce questo "Toys In The Attic" che splende di una luce incredibilmente forte nel già fulgido panorama musicale del tempo. La band capitanata dal carismatico Steven Tyler elimina le imperfezioni e le ingenuità che le impedivano di volare nei due album precedenti, e ci regala uno splendido, superbo garage-rock, con la voce di Tyler a raggiungere vette impossibili, graffiando come solo lui sa fare. Pezzi come la title-track, "Walk This Way" o "Sweet Emotion" hanno fatto il giro del mondo, hanno lanciato l'Hard Rock verso traguardi (anche di vendite) impensabili. Ma non sono certo di minor valore il blues di "Uncle Salty" o l'eccezionale " Big Ten Inch Record", per non parlare di "No More No More" o della conclusiva "You See Me Crying". La semplicità disarmante dei brani degli Aerosmith è la vera chiave del loro successo, e quest'album è la pietra su cui si baseranno poi tutte le loro fortune. I richiami blueseggianti non mancano, ma i suoni ruvidi e violenti della chitarra di Joe Perry non lasciano spazio a dubbi. Il mondo del Rock, nel 1975, ha visto la nascita di una nuova stella.
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