ATMF: Disiplin e Absentia Lunae censurati ed espulsi
ATMF, Disiplin e Absentia Lunae: censurati ed espulsi dal Welt in Trümmern festival! "Radikale Randgruppe", l'ultima release dei norvegesi Disiplin usciti per l'italiana ATMF, è stata censurata da un grande numero di webzine e riviste, persino l'indipendente (fino ad oggi) Zero Tolerance Magazine (UK) ha scelto l'autocensura nei confronti di un'intervista ai Disiplin. Inoltre alcuni importanti distributori internazionali hanno preferito non distribuire l'album. ATMF ha così commentato: "Eravamo pienamente coscienti a cosa saremmo andati incontro rilasciando un gruppo controverso come i Disiplin, e lo siamo ora più che mai. Non facciamo però alcun passo indietro, siamo convinti che la musica estrema sia tale anche perché alle volte può essere portatrice di idee destabilizzanti e scomode. A questo punto però non possiamo che chiederci se la musica VERAMENTE estrema per molti abbia un senso, o se siano semplicemente in cerca di musica che lo sia solo in apparenza basando la sostanza solamente su cliché comunemente accettati e ritenuti ormai inoffensivi." L'intero articolo (in inglese) a questo indirizzo Gli Absentia Lunae, che saranno impegnati nel tour europeo "IN GLORIA SOLIS ATRI" con Glorior Belli, Horned Almighty e The One dal 25 al 5 Marzo 2011, sono stati espulsi dal Welt in Trümmern festival a Francoforte. Di seguito il commento della band: "L'organizzatore del Welt in Trümmern festival a Francoforte è stato costretto a chiederci di non suonare a causa delle minacce ricevute da gruppi di facinorosi "antifà". La Polizia tedesca, viste le pressioni ricevute dal consiglio comunale di Francoforte (rimbalzato dalle pressioni e minacce dei gruppi antifà locali) per evitare problemi di ordine pubblico ha preferito optare per un divieto nei nostri confronti. Non rispettare tale diktat significherebbe l'annullamento del festival. Per rispetto nei confronti dei nostri compagni di tour e del pubblico che sarà presente quella sera non suoneremo. Di solito questo tipo di notizie sono seguite da un comunicato da parte del gruppo che tenta di dissociarsi da questa o quell'altra accusa che ritiene ingiusta (come nel nostro caso, del resto). Se vi aspettate una cosa del genere da noi mettetevi comodi perché dovrete aspettare per l'eternità. Non abbiamo le capacità, né voglia né tantomeno tempo di risolvere i problemi di comprensione di alcune persone, dato che i contenuti di quello che facciamo sono pubblici. Ognuno può verificare per conto proprio. Non riteniamo di doverci giustificare con nessuno né tantomeno provare a spiegare qualcosa che è al di fuori della portata di individui il cui unico interesse è creare problemi. Possiamo solo notare con una certa ironia quanto bene riescano a collaborare questi gruppi di "antifà" con il sistema che vorrebbero farci credere di combattere. Non possiamo altro che considerarli la più zelante polizia politica di un sistema che per noi è nemico assoluto." L'intero intervento può essere letto a questo indirizzo
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