FIREFORCE: Annihilate The Evil
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22/09/2017Terzo lavoro per la band di Anversa, come gli altri all'insegna di un metal classico realizzato con estrema passione e una dedizione alla causa quasi commovente. ma che tutto sommato non mostra significativi passi avanti nella ricerca di una maggiore qualità che latitava nelle uscite precedenti. I brani si presentano ancora una volta molto rocciosi, spesso si punta allo speed grazie a una sezione ritmica travolgente, ma i ragazzi fanno ricorso a soluzioni fin troppo stereotipate che, pur non inficiando sulla fruibilità dei brani, non li rendono nemmeno particolarmente esaltanti. La voce poi è quella che è, roca e grintosa al massimo, ma che alle volte si mostra sgraziata e ciò limita la resa di un lavoro che già di per sé paga dazio in termini di personalità. L'impatto sonoro però non manca, testimoniato da brani come l'iniziale "The Boys From Down Under" e da "Fake Hero" che hanno i requisiti per riscuotere ampi consensi in sede live. Si segnalano buoni spunti con la chitarra solista in "Thyra's Wall" e il validissimo riffing in "White Lily" che riescono a spingere la valutazione di questo album quantomeno sulla sufficienza, il resto pur non manifestando particolari manchevolezze rimane assai trascurabile, rendendo questo lavoro ad uso e consumo esclusivo per i true metaller e non di più.
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