SAXON
Ci sono alcuni artisti che, dopo qualche album e qualche anno di carriera, vedono poi spegnersi la loro stella. E invece, ci sono delle realtà musicali che sembrano non mollare mai, dopo molti anni di carriera, e chissà ancora quanti anni faranno in futuro. Forse è questa la forza di un genere quale è l’heavy metal, che sicuramente è un genere che fatica ad invecchiarsi ed è sempre vivo, qualsiasi sia la fascia d’età dei vari ascoltatori. Tra le bands che non sembrano preoccuparsi del passare degli anni e che non hanno voglia di fermarsi, ci sono i britannici Saxon, ancora una volta sulle scene con la pubblicazione di nuovo e succulento materiale musicale pieno di classico heavy metal. Del nuovo album intitolato “Battering Ram” e di ciò che gli ruota attorno, ne abbiamo parlato con il bassista Nibbs Carter.
Ciao Nibbs, e benvenuto su Hardsounds.it. Siamo qui per parlare di “Battering Ram”, che è per voi Saxon il 21° album in studio in circa 40 anni di carriera. E dagli inizi fino ai giorni nostri e fino a “Battering Ram”, l’anima heavy metal rimane ancora viva in voi. Cosa ne pensi di questo lungo percorso, di questa storia chiamata Saxon? Il percorso dei Saxon dal primo album fino a “Battering Ram” ha preso una leggera flessione attorno al periodo di “Destiny”, prendendo una decisione, probabilmente influenzata dalla compagnia di registrazione, indirizzata nello specifico verso un mercato più commerciale, più vicina all’aspetto radiofonico. Penso che la musica di quell’album è stata sempre grande, ma ha preso una direzione molto poco heavy metal che, per molti fans, è stata probabilmente oggetto di confusione. Ma prima e dopo quel periodo, penso che i Saxon si siano dimostrati di competere alla grande con tutte le più grandi rock bands del mondo.
Qual è stata la vostra ispirazione principale che vi ha permesso di comporre quest’album? Personalmente, la mia influenza principale per la composizione di quest’album sono stati i Saxon stessi. Quale miglior posto per iniziare! Sicuramente sono influenzato da molte bands come AC/DC, Rush, Ozzy Osbourne, Deep Purple, Slayer, Thin Lizzy….. e la lista potrebbe andare avanti! Ma mi piace anche improvvisare sessioni di batteria, sperimentando molto sotto l’aspetto ritmico. Non cose troppo estreme, ma abbastanza per dare una direzione che non sia tipicamente Saxon, ma che lavora all’interno dei confini di ciò che ci aspettiamo da noi.
Quali sono i temi principali che avete affrontato? 'Battering Ram' riguarda molti aspetti della forza della musica rock, e della musica rock fatta ad un concerto. "Devil’s Footprint“ parla delle tracce lasciate nella neve di una città inglese intorno al 1855; qualcuno testimonia che fosse stato il Diavolo che ha lasciato le sue impronte. "Queen of Hearts“ parla della famosa Alice nel Paese delle Meraviglie, di lei si guarda attraverso lo specchio. "Destroyer“ riguarda il carattere tipico utilizzato nei giornali a fumetti, che prende proprio questo nome. "Hard and Fast“ è una descrizione del sentimento di libertà e di evasione che sentiamo quando percorriamo la strada con l‘automobile o con la motocicletta. "Eye of the Storm“ riguarda l’uragano Katrina che ha devastato molte porzioni di New Orleans ed il Golfo del Messico. "Stand Your Ground“, sostanzialmente, è un consiglio a mantenere le proprie decisioni, di non tornare indietro e di non arrendersi mai. "Top oft he World“ è sul primo tentativo di scalare l’Everest senza ossigeno. "To The End“ riguarda uscire di casa per andare in tour, lasciando quindi le nostre famiglie; ma lasciando i nostri fans quando noi forse, un giorno, i Saxon si avvieranno alla conclusione. "Kingdom of the Cross“ è un tributo ai soldati caduti nella Prima Guerra Mondiale.
La voce di Bill Byford, durante gli anni, non sembra cedere d’intensità. Che sensazioni si provano avere una risorsa importante come lui? Senza la voce di Biff, i Saxon non esisterebbero, e lui è qualcosa di magico, riesce a migliorare album dopo album, e tour dopo tour. Possiamo essere grati che questo sia il caso di noi Saxon. Nessun’altra band possiede questo lusso.
Personalmente, che opinione hai di quest’album? E qual è l’opinione degli altri membri della band? Personalmente, penso sia un album molto potente. Credo che richiamerà molto l’attenzione. Siamo tutti eccitati per l’album!
Quali sono i brani che consideri i migliori? Personalmente, preferisco "Devil’s Footprint“, "Hard and Fast“ e "Top of the World“
Se dovessi trovare delle similitudini (qualora ci fossero) con gli altri album della vostra discografia, quale album potrebbe assomigliarsi a “Battering Ram? "Denim and Leather“ e "Sacrifice“
Se dovessi dare un consiglio ad un fan di musica heavy metal che volesse conoscere più nel dettaglio i Saxon, gli consiglieresti di iniziare da “Battering Ram”? Gli raccomanderei "Battering Ram“ in modo definitivo!
Tu fai parte dei Saxon dall’album “Destiny” sino ad oggi. Come giudichi la tua militanza nella band? Durante gli anni ho sempre provato ad esprimermi sia come membro della band, che come fan della band, e provo a crescere come compositore. In quest’album sono stato fortunato per essere riuscito a contribuire con un sacco di musica.
State per finire il vostro tour americano, e presto inizierete un nuovo tour insieme ai Motorhead e alle Girlschool. Com’è stata l’ospitalità nelle varie locations d’oltreoceano? L’America è stata molto cordiale con noi quest’anno sia a maggio, che ora ad agosto e settembre. Tornati in Europa, abbiamo girato un sacco di posti. L’ospitalità varia da paese a paese, ma in molti posti ti fanno sentire come il benvenuto. Riguardo al pubblico, la gente di Varsavia è stata particolarmente entusiasta.
E dato che suonerete di spalla ai Motorhead, cosa ne pensi riguardo alle attuali condizioni della band, date le recenti notizie sullo stato di salute di Lemmy Kilmister? I Motorhead sono sempre stati conosciuti per essere dei veri e potenti rockers. Beh, abbiamo già fatto una serie di concerti con loro in America, e sfortunatamente Lemmy non è stato bene ed ha dovuto saltare alcuni concerti, quando gli hanno diagnosticato un’infezione polmonare. Allora, c’è stato un problema preciso che ha dovuto affrontare e che ha affrontato. Poi, quando è tornato, è stato un grande sollievo, e loro sono stati potenti come non mai! Saremo ancora in tour con loro a novembre e dicembre, ed anche nella prossima primavera.
Voi siete stati una grande ispirazione per molte band attuali della scena heavy metal. Cosa ne pensi riguardo alla scena metal attuale? Ti dico la verità, attualmente non sto seguendo molto la scena metal attuale, quindi non posso davvero commentare sulla qualità attuale delle band metal. Oltre a ciò, il modo con cui la musica è condivisa mediante i social media attualmente, rispetto alle radio, significa che c’è proprio un ampio scenario di musica rock e metal disponibile, e ci sono talmente tante bands che provano a fare del loro meglio. Direi che la scena è in buona salute, ma mi piacerebbe che la musica fosse solo disponibile comprando un prodotto fisico e non invece da scaricare.
Infine, avete nuovi progetti in mente in casa Saxon? Il prossimo progetto dei Saxon è di portare 'Battering Ram' in giro per il mondo.
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