ARMONITE
Paolo Fosso, compositore, e Jacopo Bigi, violinista, hanno una formazione classica, ma certo non possono definirsi “classici”. In età giovanile suonano in alcune band locali i generi più disparati, dai Beatles ai Dream Theater. Il 25 maggio 2018, il nuovo album degli Armonite 'And The Stars Above' esce per la Cleopatra Records di Los Angeles. Un album particolare, il precedente lavoro 'The Sun is New each Day' era diretto e battagliero, mentre quest'ultimo è vario, con atmosfere e generi diversi.
Armonite, collettivo musicale guidato dal compositore Paolo Fosso pubblica questo nuovo lavoro 'And the Stars Above' con la Cleopatra Records di Los Angeles. Un bel colpaccio direi, no? Assolutamente sì! Cercavamo un respiro internazionale, ma non ci aspettavamo arrivasse un'etichetta che produce anche film, perfettamente in linea con la nostra musica strumentale. Lavorare con la Cleopatra è stato formativo. Il team è estremamente competente e spero porti gli Armonite al livello successivo. Sono sempre stato un cinefilo appassionato e mi piace l'idea di poter scrivere colonne sonore: spero che questa collaborazione ci possa aprire delle prospettive importanti.
L'allargamento dell'etichetta all'industria cinematografica si presta meglio al vostro sound. Giusto? Giusto. Con la nuova divisione Cleopatra Entertainment, la società distribuisce, sviluppa e produce horror e biopic, ma anche commedie, thriller e film drammatici. Le ultime uscite sono Four Hands, A Swingers Weekend, Pin Cushion, Sunset Society, Making a Killing, Modern Life is Rubbish, Casanova variations, The Night of the Virgin, Blood and Glory...
Cosa significa per voi come collettivo musicale lavorare con un'etichetta così poliedrica? Poter usufruire di importante servizio di licensing e sincronizzare i nostri brani alle produzioni cinematografiche dell'etichetta e di terze parti, oltre alla possibilità di lavorare alla composizione di nuove colonne sonore.
Esattamente come il precedente lavoro, il mix strumentale violino elettrico, basso, batteria e tastiera sono tipicamente molto espressivi. Possiamo considerare questo nuovo lavoro il degno successore? Speriamo di sì. 'The Sun is New each Day' era compatto e aggressivo, mentre 'And the Stars above' è vario, con atmosfere e generi diversi. C'è qualcosa di indie in questo nuovo lavoro che non abbiamo mai esplorato prima. I toni penso siano più maturi: il sound dell'album è orientato alla colonna sonora con elementi di immediata orecchiabilità.
L'album si orienta al concept delle colonne sonore, esatto? Esatto, il sound dell'album è orientato alla colonna sonora con elementi, spero, di immediata orecchiabilità. Consumiamo kili di musica tutti i giorni, non riusciamo a restare ancorati a un genere solo. In generale, è un album rock ma con rimandi di vario genere, soprattutto alla colonna sonora.
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