WONDERLAND: FOLLOW ME
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27/01/2007A quattro anni dalla pubblicazione dell’album d’esordio riecco gli Wonderland, band nostrana che si vede riaffacciare sul mercato con il nuovo lavoro “Follow Me”. Un’uscita attesa dai fans e pronta per la pubblicazione da tempo che finalmente troveremo sul mercato grazie alla Rising Symphony di Frank Andiver, batterista della band. Un ritorno abbondantemente anticipato dall’EP “Eternally”, pubblicato nel 2003, che però non riuscì ad esprimere al meglio le potenzialità di questo nuovo lavoro. Con l’omonimo “Wonderland” la band era si riuscita a farsi notare per il proprio sound, caratterizzato dal cantante “pop” Alexx Hall e da alcune incisive parti di sintetizzatore, ma pareva ancora troppo legata ai canoni classici del Power Metal finlandese. Questo nuovo “Follow Me” invece rappresenta il passo in avanti verso una maggiore personalizzazione del sound ed un evidente incremento qualitativo che permette all’album di non farci perdere nell’oblio dopo un paio di canzoni “carine” e basta. Un disco che fa dell’uso spropositato della melodia la sua marcia in più, utilizzandola sapientemente mentre si tessono le linee vocali di Alexx, che sfoggia una buona interpretazione senza esagerare, e riuscendo ad alzare il tiro con brani up-tempo senza rompere l’armonia creata. Così le lente “Call My Name”, “Follow Me” e “Winter Silence” saranno manna per la vostra anima e le veloci “Last Time My Memory” e “No Resurrection” saranno un lieto canto liberatorio. Un bel lotto di brani capeggiato dal mid-tempo di “Eternally” ed impreziosito dalla ben strutturata “The Promise”, nella quale troviamo il miglior testo del lotto. Questo “Follow Me” non è certo alla portata di tutti ma anzi è da considerarsi tabù per i conservatori del genere per via delle diverse parti di sintetizzatore presenti. Ma questi Wonderland propongono un modo, persino nuovo, per fare della “solita musica” un qualcosa d’armonioso ed interessante. Gli appassionati sono avvisati: “Sappiatelo ascoltare”.
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