LIONSHEART: ABYSS
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15/03/2004I Lionsheart, la band dell'ex vocalist e co-leader(assieme a Nick Bowcott) dei leggendari Grim Reaper ed in seguiti degli Onslaught. Quarto album e nuovo contratto con la nostrana ed iperattiva Frontiers dopo quasi sei anni d'assenza dalle scene.
"Abyss" è una gran disco di robusto hard rock di stampo classico ed europeo che si lascia s(p)esso e volentieri contaminare dall'heavy d'estrazione
britannica di cui lo stesso Grimmett, è sempre bene ricordarlo, è uno dei sacerdoti ancora devotamente aderenti al culto. Si affianca agli altri tre lavori senza remore, conscio di essere all'altezza del passato piu recente, ma anche di quello più remoto. E volendo fare una classificazione puramente meritoria, si posiziona al secondo posto, poco dopo il primo, eccezionale disco omonimo. La voce di Steve fa da catalizzatore in ogni singolo brano, li trascina seco. Sempre sugli scudi, in prima fila in love and in war. Maltratta, lacera la carne durante lo screaming nonostante sia arrivato al limite dell'obesità e nonostante gli oltre venti anni di carriera. Ogni song sembra ricamata su misura per la sua versalità, come quando anche nelle ballad riesce a sprigionare una passionalità davvero entusiasmante e fuori dal comune.
I brani, dicevo. Quasi tutti meriterebbero una menzione singola, da quelli più tirati e pesanti che attingono dai Reaper("Nightmare"), a quelli con impostazione più articolata e cadenzati("How Can I Tell You?" candidata come canzone guida del cd), ma pur sempre, sfacciatamente, dannatamente, in your face!! Da queste parti si respira alta tensione e romaticismo allo stesso tempo, storia ed attualità, grinta e faccia tosta e sguardo timido ed innamorato.
Praticamente, un disco che poteva sicuramente intitolarsi anche "As You Like It".
Via piace l'heavy metal? Adorate l'hard rock? La melodia e l'asprezza sonora?
Il tutto ben miscelato e suonato e prodotto? Devo dirvi io cosa fare? Siete adulti e vaccinati, no?
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