CRADLE OF FILTH: The Screaming Of The Valkyries
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12/04/2025Devo riconoscere di non aver ascoltato i Cradle Of Filth per molti anni. Ho posseduto 'The Principle Of Evil Made Flesh' e 'Dark Fairytales In Phallustein', e 'Midian' ha fatto una fugace apparizione senza lasciare traccia alcuna nella mia memoria. Fu un video "Malice Through The Looking Glass" molti anni fa ad attirare la mia attenzione. Questo preambolo serve a chiarire che non sono un appassionato della band. Di fronte alla possibilità di recensire il loro ultimo lavoro dopo tutti questi anni la curiosità però era forte, molte cose possono cambiare in un paio di decadi. Al principio devo dire che un paio di aspetti mi hanno colpito positivamente: Dani Filth ha trovato il modo di usare la propria voce in un modo più vario e interessante, e il suo improbabile grido si fa sentire solo a tratti; il primo brano "To Live Deliciously" è un ottimo apripista, che cattura bene l'attenzione con la sua intensità e la consumata abilità della band nel fare uso di tutta una serie di trovate stilistiche che definiscono la loro abituale produzione artistica. Le note positive si fermano però qui. Alla prova dei fatti tutto il lavoro si regge (o cade) esattamente per le stesse ragioni del passato, pur con i dovuti distinguo a distanza di tempo, nessuno dei quali però determinanti al fine della valutazione. Dani Filth e soci sono abili nel manipolare il loro immaginario lugubre ma languido ed esperti nel creare composizioni che ben si adattano a detto immaginario. È però un mondo monotematico, anzi una declinazione di un certo tema che trovo in ultima analisi paradossalmente fuori tema: come si fa a creare un contesto orrorifico quando questo è soverchiato da una enorme mole di decorazioni, costumi, trucchi di ogni genere? Metto in conto che, non essendo io un appassionato, alla base del mio giudizio ci sia, agli occhi di altri, un sostanziale fraintendimento degli intenti della band. Nondimeno, da semiprofano, queste sono le mie considerazioni. A chiunque ami la band non esiterei un momento a raccomandare questo 'The Screaming Of The Valkyres', cosi come chi dovesse riconoscersi nelle perplessità di cui sopra saprebbe cosa fare.
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