EARTHTONE #9

Da quando siete ritornati, avete dato attenzione a siti come pledgemusic, e ora avete fatto un restyling completo del vostro sito ufficiale, con pagina facebook annessa. Come sono cambiate le cose da quando avete aggiornato il modo di stare in contatto col pubblico? I social network e pledgemusic ci permettono di parlare direttamente con i fan senza l’aiuto dell’etichetta e dei magazines, poi rappresenta il futuro, così abbiamo pensato di essere semplicemente al passo coi tempi. Qualche aggiornamento sul nuovo album ? Uscirà l’8 aprile: abbiamo finito di registrarlo e mixarlo a gennaio, così come l’artwork è stato completato sullo scadere del mese scorso. Quindi ad oggi l’album è in fase di produzione. Ci saranno punti di riferimento con il precedente ep, “For Cause And Consequence” o è l’ennesima reincarnazione della band ? Ci sono stati due nuovi arrivati nella band, Russ al basso e Gez alla chitarra quindi si, ci saranno novità dovute a questi ingressi. Possiamo parlare realmente di profitti riguardo “Lo-Def(inition) Discord” e le altre uscite precedenti, fino all’epico “Arc’Tan’Gent” ? Sulla biografia si legge che fu prodotto con un budget di 500 £. Nonostante questa partenza, avete comunque raccolto buoni feedback, vero ? Si la storia del budget è vera, il primo album era costituito da tre demo registrate tra il ’96 e il ’97, ecco quanto! Non abbiamo mai avuto un vero e proprio guadagno dall’attività con gli Earthtone #9, tutti i soldi sono stati reinvestiti per strumentazione, o qualsiasi altra cosa avesse giovato la band. I recensori e i giornalisti han sempre speso ottime parole per noi, siamo molto fortunati. Per ogni uscita avete sempre proposto una faccia diversa: c’è una ragione dietro ciò, magari le nuove esperienze dopo lo scioglimento o altri avvenimenti in particolare ? No, credo faccia parte del naturale processo dell’evoluzione, degli anni che passano, ed essere interessati anche a scrivere qualcosa di completamente diverso. Anche il nuovo disco è differente, c’è un buon equilibrio tra le novità e il tipico E9 sound. E’ strano pensare che i brani di “Omega” facevano parte di un demo usato per un nuovo contratto, sono molto validi, votati al prog e più melodici. Abbiamo registrato quei brani per l’Island Records nell’estate del 2001. Ci fece un’offerta ma non la ritenemmo soddisfacente, tutto qui. Quanto, gli Earthtone #9 sono coinvolti nella spiritualità ? Ci sono dei brani che amate particolarmente ? C’è un brano nel disco nuovo intitolato “Our Last Sunrise” a cui sono molto legato, e anche “Sea Of Blades”, con delle parti strumentali davvero stupende. Riguardo la spiritualità, non abbiamo un punto di vista in comune riguardo ciò, ma spesso capita di esplorare tali tematiche quando mi trovo a scrivere qualche testo. Avete mai pensato di arrivare a tutto ciò? Sopravvivere allo scioglimento, il feedback dei fan, e tutte le altre mille bands che ci sono ad oggi nella scena postcore : insomma credo non sia stato facile, ma alla fine è risultato appagante. Si, abbiamo definito tutto già con il debut album. Sapevamo di voler migliorare sul primo album ma sono quei casi in qui devi veramente avere fiducia nei tuoi istinti. Non avevamo grandissimi piani, ma solo l'obiettivo di scrivere ottimo materiale, e addirittura non abbiamo mai pensato di arrivare fino a questo punto: è grandioso avere di nuovo l'opportunità di suonare di nuovo, scrivere insieme, e godere della compagnia di ciò che ci circonda. Di cosa parla "0...0...0..." ? Del tempo che passa, è una riflessione su quanto breve sia la vita. Non avete avuto solo gli E9 come priorità, che aggiornamenti ci puoi dare riguardo The Blueprint, Twin Zero ... o altri progetti... Ci sono anche i Blackstorm, con alcune nuove canzoni pronte, ma è ancora troppo presto: per ora si parla solo di suonare al Desertfest a Londra il 28 aprile. Invece i Twin Zero hanno un album pronto, e stiamo lavorando sulle voci. E’ un album molto epico a cui stiamo dedicando veramente tanto tempo. Come fu suonare al Damnation Festival e al Sonisphere 2010 ? Furono entrambi dei grandi concerti, i primi dopo il nostro ritorno. E il pubblico rispose ottimamente, fu un onore. Quando comincerete a definire il nuovo tour ? Per ora sono tre a maggio in Inghilterra, poi suoneremo al Download a giugno, e all’ Arc’tan’Gent ad agosto. Probabilmente cercheremo altre date in UK per l’autunno e per altri show in Europa alla fine del 2013 / inizi 2014 Le anteprime del nuovo album suonano come un ritorno al vecchio stile che ha fatto grande “Arc Tan Gent”. Seguirete un topic particolare su “IV” Com’è cambiato il processo di songwriting ? Mi fa piacere che tu abbia gradito: beh, oggi siamo pià critici verso noi stessi, la maggior parte dei brani, ad esempio, sono stati rivisti 2/3 volte prima di arrivare alla forma finale.