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REIGN OF FURY

Il disco della band inglese è uno degli ascolti più caldi dell'ultimo periodo, e non ci siamo fatti sfuggire l'opportunità di parlarne direttamente con cantante, chitarrista e batterista. Ciao ragazzi, come avete fatto a svecchiare il thrash in una maniera così vincente? Ed (lead guitar): Credo che il segreto sia quello di non cercare di essere originali a tutti i costi. Se, come noi, hai passato la tua gioventù ascoltando metal, sai che la tua musica rifletterà quegli ascolti. Quando ci dicono che i nostri brani suonano un po' come i vecchi Megadeth, Testament o Metallica, sappiamo che stiamo facendo un buon lavoro. Magic Dave (drums): Sono felice che ti sia piaciuto, ma non penso sia un "rinnovamento del thrash". Semplicemente questo è il nostro modo di amare il metal e questo è il nostro modo di suonarlo. Ad alcuni piace. Ed è una bella cosa. Quali sono le differenze col precedente EP? Bison (vocals): Penso ci sia una progressione definita, il suono è molto più coeso. Secondo me sull'EP stavamo ancora mettendo a punto il nostro sound. Magic Dave: Non credo ci siano molte differenze, entrambi colpiscono diritti in faccia, rappresentano ciò che siamo. Ed parlaci degli assoli. Ed: Come autodidatta non mi baso molto sulla teoria quando arriva il momento di un assolo. Un sacco di idee mi vengono dalle linee melodiche di Bison. Crescendo ho speso un sacco di tempo ad ascoltare chitarristi come Paul Gilbert, Zakk Wylde e Dave Murray, quando faccio qualche shred un sacco di persone dicono di sentire le loro influenze e per me è un grande complimento. Per quanto riguarda la line-up, come vi sentite? Magic Dave: Per me la line-up è perfetta. Ciascuno non si limita a suonare il proprio strumento. E' la prima volta che suono in un gruppo in cui ognuno mette del suo. Conosco da una vita tutti gli altri, è un piacere suonare con loro. Ognuno sprona l'altro a fare meglio e stiamo tutti andando nella stessa direzione. Penso sia un grande mix. Le linee vocali mi ricordano un ringiovanito James Hetfield con la rabbia di un John Bush. Bison: Grazie! Mi fa piacere sentire cosa pensa la gente della mia voce. Magic Dave: Sì, ha il suo stile. Non si può negare che sia una grande cosa. Ha un talento per venirsene fuori con linee melodiche killer che completano brillantemente le canzoni. Cosa ci dite dell'artwork? Magic Dave: Abbiamo un artista chiamato Matt Dixon che cura tutti i nostri artwork. Noi gli diamo le nostre idee e lui fa sempre meglio di quanto possiamo aspettarci. Abbiamo sempre voluto essere componenti di una band che fosse orgogliosa di ogni artwork delle nostre release. Abbiamo voluto che questa fosse molto "classic metal" ed è ciò che abbiamo ottenuto. Se qualcuno vi paragonasse -per struttura dei brani- ai Metallica di 'Master Of Puppets'? Bison: Non ce l'avevano mai detto, ma non penso che sia un cattivo paragone. Magic Dave: Diciamo "grazie mille". Non siamo qui per inventare un nuovo stile come "nu-metal core" o "post-melodic stronzate", vogliamo solo suonare il metal che ci piace ascoltare. Non vediamo niente di male se ogni tanto escono fuori le nostre influenze. Ecco, a proposito di influenze... Magic Dave: Megadeth, Slayer, Maiden, Pantera, Pennywise, Anthrax. Ci sarebbero troppi nomi da dire. Ogni membro è influenzato da band diverse e ancora ne stiamo scoprendo altre. Qualcuna vecchi, qualcuna nuova. Il thrash è morto? Magic Dave: Il thrash è morto solo per quelli che non sono fan. I veri supporter non gli hanno mai voltato le spalle. Dalla prima volta che ho ascoltato metal, oltre vent'anni fa, sapevo che la mia vita sarebbe cambiata per sempre. Qual è il segreto per avere un sound di chitarra come il vostro? Magic Dave: Jon (lead guitar, vocals) e il nostro addetto al suono, Dave Cleaves, sono quelli da ringraziare. Hanno delle orecchie molto buone. Jon gestisce uno studio di registrazione chiamato Abatis Studios (quello in cui abbiamo fatto l'album) e ha diversi tipi di amplificatori. Alcuni si divertono a usare amplificatori diversi, ma a noi interessa semplicemente avere il suono migliore. Il suo preferito è il Mesa Boogie dual rectifier. L'ha usato per tantissimo tempo e ora non lo lascia mai. Jon: Ho trascorso circa una giornata di lavoro sul posizionamento del microfono sulle cabine della chitarra. Ho testato diversi microfoni e altoparlanti per sentire con quali il suono fosse migliore e poi quando Dave e io abbiamo mixato l'album abbiamo semplicemente usato equalizzatori e riverberi per dare alla chitarra corpo e presenza che volevamo. Niente di speciale, solo un suono buona fonte e buona equalizzazione. Cosa direste a chi scarica illegalmente il vostro album? Bison: Se non potete permettervi l'album sentitevi liberi di farlo in ogni modo possibile, preferisco che la gente ne abbia una copia e non che non lo riesca a sentire. Magic Dave: Fatelo e condividetelo con i vostri amici, poi supportate la band quando è in tour. Se non piacerà, non sarà più scaricato. Più persone ci ascoltano (legalmente o illegalmente), meglio è.

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