THE DARK SIDE OF THE MOON: MARCO BRACCI
Quarant'anni e non sentirli. 'The Dark Side Of The Moon' è l’album dei Pink Floyd, per chi ancora non lo sapesse, ovvero quelle tre o quattro persone che nelle ultime quattro decadi hanno vissuto sulla luna, che compie i suoi primi 40 anni dalla pubblicazione. Il libro vuole essere un omaggio, doveroso, verso uno degli album più importanti (e venduti!) della musica rock, un lavoro che ha aperto nuove frontiere in ambito sonoro e di stile: ricordiamo che ‘TDSOTM’ nasce come concept album, concepito e voluto da Roger Waters, costruito intorno alla figura umana, dalla sua nascita fino alla morte. Marco Bracci per raccontare le genesi ed il contenuto di ‘TDSOTM’ ha voluto, correttamente, contestualizzare il periodo storico ed artistico del gruppo inglese ma, soprattutto, ha sottolineato come i Pink Floyd siano stati la somma di quattro personalità, che hanno contribuito a rendere magica la musica contemporanea. Di fatto trattasi di un viaggio nell’identità di quattro uomini/musicisti, che si sono messi in gioco ogni volta che è maturata in loro l’esigenza di fare musica, seguendo l’istinto e non la ragione. La cosa non è assolutamente banale o scontata. Va riconosciuto ai Pink Floyd di non essere mai scesi a compromessi con l’industria musicale, palesemente criticata nelle loro opere, ma si sono lasciati guidare dalla propria luce: cosa che il pubblico ha mostrato di capire ed, ampiamente, premiare, riconoscendo nel gruppo uno status simbolo artistico e non solo un juke box in grado di sfornare belle canzoni. Il libro, molto semplice e diretto nella scrittura, è frutto di un lavoro competente e di una ricerca dettagliata, che aiuta il lettore a comprendere a fondo il complesso universo dei Pink Floyd. Ottimo l’accento iniziale dedicato all’industria musicale, in cui si spiega al lettore come sia evoluta commercialmente questa materia, da Elvis fino all’irruzione di Internet. Di come le case discografiche, al tempo quando il carrozzone funzionava, si siano dedicate e messe al servizio degli artisti (sempre a fine commerciali ovviamente), creando sussidiarie specializzate e confezionando prodotti di gran qualità. È un libro consigliato a tutti coloro che, in un modo o nell’altro, hanno rispetto per la forma d’arta conosciuta come musica.
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