TOTO: IV
Spiagge bianche, le onde che lentamente accarezzano la battigia mentre il sole tramonta e s'immerge nel mare a vista d'occhio sconfinato. Qualcuno ancora passeggia lungo la riva. L'aria si è fatta tersa, il cielo striato di colori caldi ed avvolgenti. Alte palme proiettano le loro lunghe ombre sulle strade dorate del giorno che sta per finire. Tra un cocktail e l'altro ti vedi seduto al tavolo di un bar, mentre la radio trasmette melodie sognanti che da tempo non ascoltavi, e ritrovi te stesso, quello che sei stato e quello che sei adesso nelle note di...Sunset Boulevard, la nuova rubrica di Hardsounds interamente dedicata alle sonorità West Coast. Pronti a viaggiare?!?
E’ l’album criticato dal mondo rock! Suono troppo pulito. Una cura nella registrazione, sound troppo raffinato. E chi decide il peso del loro progetto? Il pubblico! Sono gli anni di ‘Thriller’ di Michael Jackson (1982) e loro, i Toto, hanno contribuito esecutivamente alla realizzazione di uno degli album più venduti di tutti i tempi. E forse è proprio questo il segreto del successo di questo quarto album. "Human Nature" cantata dal re del pop è stata scritta da Steve Porcaro e ripropone i toni soft di questo album. La “natura umana” fu la causa dello spintone subito dalla piccola Porcaro sullo scivolo, per volere di un suo coetaneo. Ne nacque una canzone dolcissima: lo ricordate quel “why, why, …” lamentato da Michael? E allora proviamo ad ascoltare questo album con “altre orecchie”, non con un “unico sguardo” che ricorderebbe principalmente le due canzoni più famose: la prima traccia "Rosanna" e l’ultima "Africa".
"Make Believe" chiama “attenzione”, “perché non crediamo di nuovo di essere innamorati?” (eh, come se si potesse deciderlo!). E’ la voce del cantante a fare da messaggero. Il suo timbro vocale viaggia su un canale proprio ed è enfatizzato dalla seconda voce e dal soffiato del sassofono. "It’s a Feeling", scritta e cantata da Steve Porcaro, è l’eleganza in musica. E’ la canzone dell’intesa, del feeling. Avete mai avuto l’impressione di “continuare un discorso” con una persona che avete appena conosciuto? Una sensazione: quella di conoscersi da sempre! La stessa che traspare da questa traccia e dalla voce nasale del tastierista (fiuto?). Inizia e finisce nello stesso modo. Inizia come se arrivasse da lontano. Finisce senza finire, c’è solo un abbassamento del suono. (Ricorda la coppia Ghezzi & De Andrè). "Afraid Of Love" è la traccia rock dell’album, rock vestito di Kiss! Un piacevole rimasuglio dal passato dei Toto che spicca nell’album considerato più pop e commerciale del gruppo, rimescolando un intro alla Van Halen e un cadenzato tipico da “mascherati”.
"We Made It" è la canzone da “coach dell’amore”, sembra sottolineare con la melodia insistente il concetto “ce l’abbiamo fatta…possiamo farcela di nuovo, dobbiamo farcela!”. Traccia dalle infinite sfumature, la chitarra elettrica stridula acuti, tastiera e batteria incalzano il ritmo e si intrecciano con la voce acuta di Bobby Kimball. "Waiting For Your Love" è caratterizzata da morbidi giri di basso che modulano la melodia in atmosfera soul-funky. D’altronde “l’aspettare” implica un’attesa, e le attese, come le aspettative, possono portare solo ansie. I Toto invece rendono piacevole anche la più lunga attesa; te ne accorgi dalle dita dei piedi, anch'essi si fanno trasportare dai cori, libere da inibizioni.
A cura di Testù Alessandra
Commenti