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INK-SIDE: Roberto Toderico

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Spesso nel metal si liquida troppo in fretta l'aspetto visivo, con un "bella copertina" e poco altro, inserito all'interno delle recensioni quando non si ha molto altro da dire. Questo spazio nasce per ridare dignità a quegli artisti che vogliono dare un ulteriore significato alla musica, che rafforzano -a volte in modo determinante- un immaginario forte e a noi molto caro. Senza voler dare lezioni di arte, ma con la consapevolezza dei talenti che abbiamo di fronte.

Abbiamo virtualmente conosciuto Roberto diversi anni fa, quando ci prestò una sua tavola come copertina della prima HS compilation. In seguito ci siamo ritrovati dal migliore "spacciatore" di cd metal di Napoli. Allora lui era ancora nei Radsters, band che ancora oggi è in attività, ma senza il suo apporto. Ora dedica alla sua arte il 101% del suo tempo. Basta farsi un giro sulle sue pagine social: c'è sempre un qualcosa di iniziato, ha sempre le mani in pasta con caproni infernali e simili. Ha disegnato di recente al Comicon a Napoli accanto alle grandi matite del fumetto internazionale. Il suo ultimo "colpo di genio" consiste in quel mefistofelico tre di bastoni che unisce in modo eccellente le radici metal e quelle della propria terra.

A che età hai capito che la tua strada era il disegno? Cosa ricordi dei tuoi "primi passi"? A dire il vero non ho mai capito realmente quale fosse la mia strada. Mi piace buttarmi di testa in tutto ciò che mi stimola in qualche modo, ed il mondo della musica estrema è decisamente stimolante! Anyway, non ho molto bisogno di scavare nella memoria per i primi passi, ho valanghe di disegni conservati ovunque e penso che i primi risalgano al mio terzo anno di vita. I soggetti erano discutibili già all'epoca.

Quando hai associato la tua arte al metal? Tra glio 8 e i 9 anni iniziai a disegnare i primi "Eddie", le cover degli Iron Maiden sono risaputamente magnetiche sui giovani metallari. Di seguito mi sono fissato sul personaggio (molto metal) della DC Comics: Lobo. A seguito scarabocchi di loghi e cose da metallaro sui banchi di scuola, roba come Carcass, Mayhem, Cannibal Corpse, Napalm Death. Cose splatter di ogni genere e verso la metà anni '90 feci i miei primi loghi per qualche band di amici. Non erano lavori pessimi per l'epoca, ma lungi da me farli pagare! [ride, ndr]. In seguito non ho disegnato per quasi una decina d'anni, ho ricominciato dopo un "evento particolare" nel 2008, credo che li sia scattato qualcosa. Ma ti lascio nel mistero su questo episodio.

Qual è l'opera che ti ha dato più problemi e quale quella che ti ha soddisfatto di più? I problemi con gli artwork per i gruppi sono sempre gli stessi: prendi idee a random di 4-5 teste completamente diverse e disorientate (eventualmente fumate), che vaneggiano cose assurde, ricomponile, decifra il loro messaggio, interpreta la loro idea. Poi butta tutto nel cesso e fai di testa tua. No, scherzo (in parte), ma per lo più la difficoltà sta nell'interpretare la musica e il messaggio che deve comunicare nel più breve tempo possibile, un abilità che si sviluppa col tempo. Un botto di tempo.

Quale lavoro ti ha soddisfatto di più? Non saprei. Da quando non disegno più per cazzeggiare sto molto attento a non far uscire cavolate dal mio laboratorio. Sicuramente ricorderò a lungo e con un sorrisone stampato a 4 file di denti la mia prima t-shirt per i Sinister: non so descriverti bene come ci si senta quando un gruppo che adori da sempre ti chiama perchè ha bisogno di te, ma garantisco che nei primi 90 minuti diventi un incontrollabile cretino. Ad ogni modo dovrei avere da qualche parte una foto con la mia faccia ebetica vicino alla suddetta t-shirt esposta in bella mostra all' Hellfest del 2013...show-off time! [ride, ndr]

Quale band ha cambiato la tua vita? Cosa ascolti quando crei? Ascolto musica 24 ore su 24 ogni giorno, il che complica la risposta, ma proviamoci! Non ascolto metal estremo tutto il giorno (altrimenti sarei completamente fulminato, già ho problemi di comunicazione e dico "METAL!" ogni dieci parole circa), but when i do, it's 90's death meta! Poi ascolto molta dark-wave, roba pop degli '80, rock e stoner, colonne sonore di videogames (sono in buona parte un nerd), qualcosa di trip hop e molto country (quello redneck e ignorante, s'intona con i giorni di caldo desertico da queste parti). Riguardo i gruppi preferiti ecco un'altro mistero!!

Quanto ha influito Napoli sul tuo stile? "Tutto è reale! Dio è un astronauta. Oz è a cavallo dell'arcobaleno..."(cit. da Cabal), e Napoli è dove vivo io. Non credo che sarei stato la stessa persona se fossi vissuto altrove.

L'arte nel 2015 è fonte di guadagno? L'arte non basta, le idee sono la fonte di guadagno, e spero di averne ogni giorno di nuove altrimenti sono cazzi...

Saresti orgoglioso di vedere un tuo disegno ovunque, ma senza aver ricevuto un centesimo in tasca? Succede ogni giorno...GOOGLE DAMMI I SOLDI! Scherzi a parte, non sarebbe la prima volta, ma di questi tempi è quasi inevitabile. Ci si fa il callo e si impara a fare attenzione a cosa tutelare di più del proprio operato, se proprio succede non mi crolla il mondo addosso.

Descriviti con una tua opera. Più che con una mia opera mi descriverei con un opera di Francisco Goya: "Il sonno della ragione genera mostri"... e il mio ne genera di terribili!

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