DANGER DANGER: Voglia di ristampe
‘Danger Danger’, premiato con il disco d’oro, aveva dato l’illusione che il gruppo di Poley e compagni di merende potesse rientrare nella stretta ricerchia degli assi piglia tutto, sulla scia dei successi mietuti da Bon Jovi, Poison, Motley Crue, Europe et similia. Nel giro di soli due anni i Danger Danger bissarono con ‘Screw It!’, preso in esame dalla Rock Candy in formato remastered ed audio reloaded, ma privo di bonus track, ma qualcosa andò storto rispetto alle previsioni: il potenziale non mancava di certo, tantomeno i brani orecchiabili, ma venne meno l’appeal con il pubblico. La scelta di autoprodursi non fu felice, anche se l’esperto Edwin Musper (Metallica, Scorpions, Bon Jovi, Van Halen) coadiuvò i lavori insieme a Ravel e West, ‘Screw It!’ suona un po' troppo easy e glamour rispetto ai dinamitardi ‘Slave To The Grind’, ‘Steelheart’ e ‘Prisoners In Paradise’, oltre ad essere un po' pretenzioso e fin troppo ricco di doppi sensi nei testi. A scuotere ulteriormente gli umori ci pensò ‘Nevermind’ dei Nirvana, pubblicato verso la fine di settembre del 1991, una settimana prima di Screw It!’, e come poi andò a finire per le spensierate band hair metal lo sappiamo. La versione in audio remastered è quantomai opportuna grazie ad una nuova iniezione energetica ed una brillantezza dei suoni davvero notevole, mentre per ciò che riguarda la bontà della scrittura nulla da eccepire: "Find Your Way Back Home", "Slipped Her The Big One", "Crazy Nites" ed "Everybody Wants Some" sanno ancora trasmettere tutta la spontaneità e spensieratezza.
P 1991 - 2022 Rock Candy Records
Commenti